L’amministrazione: “L’opposizione solleva quesiti ai quali ha già avuto ampie risposte”

“Il consigliere comunale Samantha Gardin, del gruppo Lega Nord-Pdl, continua faziosamente a sollevare quesiti ai quali ha già avuto, da mesi, ampie e documentate risposte sia nel corso di alcuni dibattiti consiliari sia tramite la visione diretta e la consegna di tutti gli atti deliberativi inerenti il Circo della Pace e di dettagliata documentazione, comprese le copie delle fatture dell’ultima edizione”. a parlare è l’amministrazione comunale bagnacavallese, dopo le polemiche sollevati ni giorni scorsi dall’opposizione.

“Tutte le questioni poste sono state ripetutamente analizzate e discusse e pertanto sono stati forniti, con la precisione e la trasparenza che caratterizzano l’operato dell’Amministrazione comunale, tutti i chiarimenti e le risposte dovute e richieste. Il Comune di Bagnacavallo non ha mai acquistato un tendone o chapiteau da circo per diverse ragioni che ne evidenziano la non economicità.
In primo luogo perché ogni anno è stata utilizzata una struttura diversa commisurata al tipo di spettacolo da ospitare: il noleggio consente di poter utilizzare, di volta in volta, quella più adatta alle esigenze”.

“Inoltre uno chapiteau richiede personale specializzato per il montaggio, la manutenzione e l’assistenza, ma non solo: occorrono spazi di rimessaggio, un uso continuato che ne eviti il deterioramento e, soprattutto, l’adeguamento continuo alle normative di sicurezza. Sarebbe un investimento sbagliato e antieconomico in quanto solo i circhi professionali, dai quali lo chapiteau viene noleggiato, offrono strutture idonee, aggiornate, con la corretta manutenzione e sicurezza che serve alla tutela di tutti: spettatori e artisti”.

“Per quanto riguarda la somma di 10 euro versata giornalmente ai ragazzi, si tratta di un pocket money che potevano utilizzare per le piccole spese quotidiane, in quanto l’ospitalità degli artisti comprendeva già vitto, alloggio e altri benefit come gite, abbigliamento, trucchi e quant’altro offerto generosamente dalle associazioni e dalle famiglie di Bagnacavallo: non si è trattato quindi di un compenso o di una paga, come qualcuno ha strumentalmente e faziosamente ventilato”.

“Il Circo della Pace è un progetto di solidarietà, che ha come priorità il sostegno alle strutture e alle scuole che in vari paesi del mondo realizzano progetti per il recupero dei bambini e dei ragazzi di strada, i quali grazie all’apprendimento scolastico dell’arte circense riescono a studiare, lavorare e a costruirsi un futuro diverso e migliore da quello che gli era prefigurato. Il Comune di Bagnacavallo, con il Circo della Pace, ha dato alle scuole di circo per ragazzi di strada l’opportunità di raccogliere fondi per l’attività didattica, formativa e di avviamento professionale. Tutti gli incassi delle rappresentazioni sono stati devoluti all’associazione ospitata, dapprima Parada di Bucarest, poi Sarakasi di Nairobi e, nell’edizione 2009-2010, “Circo Para Todos”, alla quale è stata devoluta la somma di ben 33.000 euro”.

“Non ci risulta proprio che si siano verificati episodi di maltrattamento a danno di qualcuno ma, al contrario, abbiamo ricevuto e continuiamo a ricevere attestazioni di stima per la capacità di avere espresso solidarietà e collaborazione, non con parole ma con azioni concrete e quotidiane da parte della città, delle sue associazioni e organizzazioni, come risulta dall’allegata lettera del 7 gennaio 2010 di Felicity Simpson, fondatrice della prima scuola professionale di Circo per ragazzi di strada e presidente della Fondazione “Circo Para Todos” in Colombia. L’assistenza sanitaria e i farmaci prescritti, qualora necessari, sono sempre e solo stati garantiti da medici di base di Bagnacavallo che, volontariamente, hanno prestato assistenza sia presso i loro ambulatori privati che nei luoghi di ospitalità dei ragazzi”.

“L’Amministrazione comunale ha scelto di organizzare l’iniziativa nel periodo natalizio, in quanto si tratta di una manifestazione di pace e solidarietà in assoluta sintonia con lo spirito cristiano del Natale, nonché di collocarla nella piazza principale di Bagnacavallo. Si tratta di un appuntamento in grado di attrarre pubblico anche da fuori città e costituisce una concreta opportunità di incontro fra le persone. Il Circo è in tutto il mondo, ma soprattutto in Europa e in Italia spettacolo caratteristico del periodo natalizio, ma nel nostro caso è qualcosa di più. Infatti, come hanno sempre spiegato gli acrobati e i giocolieri del Circo, ogni anno durante la Santa Messa delle 11 dell’ultima domenica di Avvento, nella Collegiata di San Michele Arcangelo, la loro esperienza è quella di una seconda e nuova nascita”.