A Villanova di Bagnacavallo

Da venerdì 9 a lunedì 12 settembre tornerà a Villanova di Bagnacavallo la Sagra Civiltà delle Erbe Palustri, giunta alla 27a edizione. La manifestazione, organizzata dall’Ecomuseo della Civiltà delle Erbe Palustri in collaborazione con il Comune di Bagnacavallo, è conosciuta per i suoi interessanti laboratori di rievocazione delle antiche tecniche di lavorazione delle erbe di valle e del legno nostrano e rappresenta il momento culminante delle attività dell’Ecomuseo per la riscoperta e la valorizzazione delle tradizioni di Romagna.

 

Significativo sarà quindi l’appuntamento in programma domenica 11 settembre, quando alle 10 il workshop della rete degli Ecomusei dell’Emilia-Romagna e di Mondi Locali farà tappa a Villanova. L’iniziativa, a cura dell’Istituto Beni Artistici Culturali Naturali della Regione, vedrà un incontro ufficiale delle autorità, a cui seguirà una visita guidata all’Ecomuseo e ai laboratori.

 

Saranno i laboratori stessi i grandi protagonisti delle due giornate centrali della festa. Sabato 10 e domenica 11 gli artigiani del “Cantiere Aperto” effettueranno dimostrazioni di intreccio villanovese, affiancati per l’occasione da intrecciatori ospiti provenienti da varie parti d’Italia: dagli antichi mestieri del mais, del legno e del filo realizzati dal “Gruppo Ecologico Tiveron” di S. Cristina di Quinto (Tv) alla cesteria laziale, ciociara e marchigiana dell’Associazione “Salicevivo” di Montecchio (PU), dall’impaglio dei fiaschi dell’Associazione “Il Borgo” di Piegaro (Pg) alle splendide barche lagunari in giunco sarde di Santa Giusta (Or).
Sempre nelle due giornate centrali, le piazze e le strade del paese si coloreranno con “La soffitta in piazza” mostra mercato di antiquariato, modernariato, artigianato artistico e prodotti naturali e, per i più piccoli, con uno spazio riservato al “Mercatino delle pulci”.

 

Le animazioni pomeridiane della Sagra vedranno alternarsi la musica dei Cisalpipers, i laboratori di canto e ballo popolare dei Canterini Romagnoli “Balilla Pratella”, gli spettacoli di burattini tradizionali del Teatro dell’Aglio e delle marionette a tavoletta di Emmina, Biagio il cantastorie, L’uomo del bucato e Il venditore di aria fritta. Da non dimenticare, infine, l’ormai tradizionale appuntamento con la gara podistica, la pedalata per le nostre campagne e il torneo di zachegn.

 

Ricchissimo, come sempre, il cartellone del Teatro Tenda che proporrà ogni sera uno spettacolo diverso: teatro dialettale, operetta e opera lirica verdiana per commemorare il 150° dell’Unità d’Italia.

 

Per tutta la durata della sagra, inoltre, sarà possibile visitare la collezione permanente dell’Ecomuseo, l’Etnoparco “Villanova delle capanne” e le numerose mostre “Memoriale di campagna” tra cui La Romagna ha le sue croci, Pizzi, merletti e l’ospedale delle bambole, Riflessi di acqua dolce (fotografie) e Dalla memoria dei contadini, varietà antiche di frutta e verdura.
Sapori tipici e caserecci potranno essere gustati e apprezzati alla “Vecchia Osteria della Bassa Romagna” con strozzapreti, strozzasindaci e i taglieri del contadino e nei vari punti di ristoro del paese.

L’ingresso alla manifestazione, al museo, alle mostre e agli spettacoli è gratuito.

 

Il programma dettagliato della manifestazione su www.erbepalustri.it

Info: Ecomuseo della Civiltà Palustre – tel. 0545 47122 – fax 0545 47122; barangani@racine.ra.it; Ufficio Informazioni Turistiche Bagnacavallo – tel. 0545 280898.