Liverani: “5 mila euro di garanzia per i danni arrecati alle strade pubbliche, è una vergogna”

Nel nuovo regolamento sugli scavi su suolo pubblico, è comparso anche un nuovo articolo dove si chiede al cittadino, che voglia eseguire nella sua proprietà opera di risanamento o ampliamento di abitazione, l’obbligo di una fideiussione bancaria o assicurativa di Euro 5.000,00 a garanzia degli eventuali danni che saranno arrecati alla strada pubblica per il passaggio dei veicoli pesanti che dovranno raggiungere il cantiere.

Per il Consigliere della Lega Nord Andrea Liverani “Con questo tentativo il Comune vuole speculare ancora una volta sui cittadini. E’ una vergogna! Mentre si chiede al cittadino, il Comune si dimentica delle pulizie dei fossi, lasciando crescere l’erba a dismisura impedendo, sopratutto nelle curve, di vedere chi arriva, con concreto rischio di incidenti. Chi risponde di tutto ciò? Le tasse che noi paghiamo non servono anche per la manutenzione delle strade? Chiediamo una fideiussione anche ai camionisti che girano normalmente nelle strade? Una fideiussione, andrebbero anche quelle ad incidere sulla richiesta di mutuo penalizzato sempre il privato che si vede aggiungere un altro regolamento ai già gravosi impegni che si hanno. Tutto questo è scandaloso! Lega Nord chiede CHE VENGANO INDICATE LE NORMATIVE DI LEGGE IN BASE ALLE QUALI VIENE FATTA TALE RICHIESTA, vogliamo sapere se si tratta di normative regionali o DPR oppure se è la richiesta che un’amministrazione pubblica è costretta a fare al cittadino, perchè non ha più fondi per il recupero del manto stradale. Questo specialmente nel forese dove transitano mezzi sia agricoli che pesanti. Il cittadino non può comunque farsi vigile di tutto ciò che transita nella strada pubblica” conclude l’esponente del Carroccio faentino “L’Amministrazione affronta la crisi che già c’è nel settore aumentando la burocrazia ed i costi, ma noi della Lega Nord ci batteremo per non far passare in Consiglio Comunale questa ennesima presa in giro nei confronti dei cittadini”.