Su iniziativa realizzata di Con.Ami e Hera installati gli erogatori

L’Acqua del sindaco arriva nelle sedi dei 23 Comuni del Consorzio Ami serviti da Hera
Presentato oggi a Faenza il progetto. Nell’incontro è stato anche approfondito il tema della complessità del servizio idrico, delle risorse che richiede e dell’acqua pubblica

E’ stata presentata oggi a Faenza l’iniziativa realizzata da Con.Ami e da Hera per portare l’Acqua del Sindaco, attraverso l’installazione di appositi erogatori, nei Municipi e nei Consigli comunali di tutti i 23 Comuni che fanno parte del Consorzio e sono serviti dalla Sot Hera di Imola-Faenza per quanto riguarda il servizio idrico: i 10 Comuni del Circondario imolese, i 6 Comuni del Comprensorio faentino, la Bassa Romagna con Conselice, Bagnara di Romagna, S.Agata sul Santerno, Massalombarda e i tre Comuni toscani di Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, Marradi.

Gli erogatori, 31 complessivamente, di cui la maggior parte già installati, non trattano l’acqua di rete ma la forniscono refrigerata, liscia o gassata, senza alterarne le proprietà.

Giovanni Malpezzi, sindaco di Faenza, nel suo saluto di benvenuto ha sottolineato come anche il Comune abbia aderito al manifesto “Oggi cambiamo il corso dell’acqua”, firmato a Ravenna da una delegazione di sindaci dei Comuni serviti da Hera, e sia impegnato ad incentivare l’utilizzo dell’acqua di rete presso tutte le sedi pubbliche e le feste e le sagre cittadine.

“Attraverso una operazione di comodato gratuito – ha spiegato Giuseppe Zuffa, presidente del Comitato per il territorio Imola-Faenza di Hera – il Con.Ami mette a disposizione dei singoli Comuni gli erogatori direttamente collegati alla rete idrica mentre Hera per le riunioni di giunta e di consiglio comunale offre caraffe e bicchieri logati Hera2O, la campagna lanciata dall’azienda per incentivare l’uso dell’acqua di rubinetto tra i propri dipendenti e clienti, che ha permesso di risparmiare presso le mense e gli uffici delle sedi Hera 360.000 bottigliette d’acqua, mentre migliaia sono state le borracce distribuite ai clienti in varie occasioni”.

L’iniziativa rientra anche nella Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. Facendo una semplice stima, infatti, è risultato che con l’utilizzo dei 31 erogatori, saranno circa 20.000 le bottiglie di plastica in meno da raccogliere e da riciclare.

Filippo Bocchi, direttore Responsabilità sociale Gruppo Hera, ha presentato il secondo report sulla qualità dell’acqua erogata dall’azienda: “Siamo l’unica utility in Italia a pubblicare un report di questo tipo. In un paese che si trova al primo posto in Europa e al terzo posto nel mondo per consumo pro-capite di acqua in bottiglia, 194 litri nel 2008, la nostra pubblicazione ha come obiettivi principali quelli di informare sulla qualità dell’acqua potabile di Hera e sensibilizzare i cittadini ad un uso più consapevole e sostenibile di una risorsa tanto preziosa”.

L’incontro è stato anche l’occasione per approfondire il tema del servizio idrico e della sua complessità. All’interno dei circa 5.000 km di reti idriche e fognature che la Sot Imola-Faenza ha in gestione nei 23 Comuni, si trovano ben 4.000 “nodi” o impianti (di depurazione, sollevamento fognario, pozzi, vasche di accumulo, ecc…), che presentano caratteristiche diverse e sono distribuiti su un territorio molto vasto, fattore questo che somma all’impegno nella gestione impiantistica una organizzazione del lavoro più complessa.