È un canestro di Fumagalli a 3” dalla sirena a regalare alla Rekico una storica  semifinale playoff, al termine di una gara 3 sofferta, così come tutta la serie, in cui San Miniato ha messo in grandi difficoltà i Raggisolaris, recuperando un pesante passivo e uscendo dal campo tra gli applausi dei suoi numerosi tifosi.

Faenza rispetta così il pronostico che la vedeva favorita e ora è attesa dalla complicata sfida con Omegna, in una serie di semifinale in cui non potrà beneficiare del vantaggio del fattore campo.

La partita 

In un PalaCattani da record, con il pubblico che si è fatto sentire dal primo all’ultimo minuto, la Rekico entra in campo con grandissime motivazioni e sin dalla prima azione detta legge. In pochi minuti il vantaggio è di 9-1 poi ci pensa la difesa a concedere pochi punti e ad imbrigliare le bocche da fuoco di San Miniato come Nasello e Preti, autori di due punti complessivi in tutto il primo tempo. Venucci, Petrucci e Sgobba sono i tre tenori che si occupano della parte realizzativa, mentre in difesa sono tutti i giocatori a dare il loro contributo con rimbalzi e raddoppi di marcatura. L’allungo lo firma il Capitano con un break personale di undici punti (otto liberi consecutivi e una tripla) che vale il 41-21 dell’intervallo: un vantaggio nato grazie al cinismo dei faentini, bravi nello sfruttare ogni minimo errore degli avversari.

Il copione non cambia neanche nel secondo tempo, con Petrucci che firma il 43-21 poi all’improvviso si accende San Miniato. La sua solita aggressività e la pressione difensiva annebbiano le idee alla Rekico che oltre a perdere troppi palloni (25 in totale) non trova più il canestro con continuità. La Credit Agricole colma il gap minuto dopo minuto trovando addirittura il sorpasso con la tripla di Preti del 64-67 al 37’. I Raggisolaris non accusano il colpo, pur continuando a soffrire, e così restano in partita grazie alle forze nervose. Benites a 17’’ dalla sirena segna il canestro del 68-69 poi arriva l’episodio decisivo: Venucci e Nasello si contendono il pallone, il possesso è di Faenza e dalla rimessa nasce l’azione che permette a Fumagalli di segnare il 70-69 a 3’’ dalla fine. San Miniato chiama time out e affida il pallone a Magini, ma la difesa faentina è perfetta costringendola ad un tiro molto difficile che non trova il canestro.

Il tabellino 

Rekico Faenza – Credit Agricole San Miniato 70-69 (21-11, 41-21, 49-39)

Faenza: Fumagalli 4, Costanzelli ne, Silimbani, Casagrande, Venucci 27, Zampa 4, Petrucci 12, Pambianco ne, Chiappelli 7, Santini, Sgobba 16, Petrini ne. All.: Friso

San Miniato: Apuzzo, Nasello 9, Mazzucchelli 5, Ciano ne, Benites 13, Regoli ne, Preti 19, Trentin 10, Capozio, Neri 4, Lasagni 6, Magini 3. All.: Barsotti

Arbitri: Guarino e Lillo

Note. Usciti per falli: Zampa, Preti, Trentin e Neri