
Il cane è stato sequestrato e portato al canile
“Volevo educarlo, è troppo vivace”. Si è giustificato così, ai carabinieri forestali del nucleo investigativo di Ravenna, che hanno bussato alla sua porta per sequestrargli il cane per ordine della Procura di Ravenna, notificandogli anche un avviso di garanzia per maltrattamento di animali, al proprietario di un dogo/pitt bull.
Il ragazzo aveva preso a calci nel ventre e aveva tirato per la coda il cane per contenerlo in pieno centro a Faenza. Il ragazzo, un faentino classe 1989, era stato visto da diversi passanti in centro a Faenza usare maniere brutali contro il suo animale.
Diversi cittadini hanno avvertito l’Enpa locale dei fatti. L’Enpa, ha presentato una denuncia formale alla Polizia Locale di Faenza.
A seguito della denuncia, la polizia locale manfreda ha dato il via ad un articolata attività d’indagine, diversi testi sono stati sentiti in Comando in via Baliatico e, tutti hanno riferito aver visto in diverse occasioni il ragazzo maltrattare il suo animale quando questi incrociava altri cani. Il dogo infatti non appena incrociava un altro animale cercava di aggredirlo e veniva preso immediatamente a calci e pugni dal suo proprietario.
Al termine dell’indagine, gli esiti sono stati riferiti alla Procura della Repubblica di Ravenna che ha disposto l’immediato sequestro dell’animale da parte del nucleo investigativo dei Carabinieri Forestali di Ravenna. L’animale è quindi stato affidato al canile comunale di Faenza, dove si trova ora, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La polizia locale ricorda che: avere un cane in famiglia è bellissimo. Ma non è un oggetto, un regalo da cambiare se non ci piace più. La scelta non può essere fatta a cuor leggero e certe razze, per il bene di tutti, sono adatte solo a profondi conoscitori della razza stessa.