Il complesso del Seminario dove trova posto la scuola media Europa

Presentato questa mattina l’intervento da 4,2 milioni che ha trasformato il volto della scuola media faentina. Venerdì pomeriggio l’inaugurazione.

La scuola media Europa è uno dei plessi che ospita i ragazzi nella zona del centro-nord della città, circa 500 studenti. Da tempo si attendeva un profondo intervento di ammodernamento e di adeguamento alle ultime normative antincendio ma anche per per creare nuovi spazi e soprattutto per la loro ottimizzazione. Così, dopo tre anni di lavori, nei periodi estivi di chiusura e oltre quattro milioni di euro, affrontati dalla proprietà, questa mattina l’intervento è stato presentato alla stampa.

Dopo la definizione della fase progettuale, a maggio 2019 i lavori hanno preso il via con la consegna, primo stralcio, a settembre di quell’anno, dell’intervento al piano terra, e a novembre della palestra. A settembre 2020 si è passati ai locali del primo primo, compresi gli uffici di segreteria. A questi si aggiunge la realizzazione della nuova scala di emergenza esterna; a ottobre dello stesso anno è poi stata inaugurata la nuova Aula Magna. A settembre di quest’anno invece si sono conclusi i lavori con la consegna del secondo e ultimo piano oltre che gli spazi esterni, che comprendono forse la parte più evidente il campetto esterno. Infatti dove prima trovava posto il parcheggio sotto al livello della strada è stato creato un campo regolamentare da basket e pallacanestro.

L’appalto dei lavori è stato assegnato al consorzio CEAR. Per fronteggiare la spesa, la proprietà, il Seminario ha acceso un mutuo per 3,5 milioni di euro che affronta con il canone d’affitto in capo al Comune, 225mila euro l’anno, e di 19mila euro per i 70 posti auto nel parcheggio destinato al pubblico, all’incrocio tra viale dello Stradone e via Giovanni da Oriolo.

I lavori di sicurezza, adeguamento sismico e impiantistica

Uno tra gli interventi maggiori eseguiti sul fabbricato è quello strutturale che ha interessato tutti e tre i piani dell’edificio. Grazie alla realizzazione di un giunto sismico, l’inserimento di telai controventanti in acciaio con un sistema di fondazione a micropali, il consolidamento delle murature portanti e l’inserimento di reti antisfondellamento nei solai, è stato possibile garantire un miglioramento sismico della struttura che supera gli standard minimi di sicurezza richiesti oggi dalla normativa. Importante è stato l’adeguamento dal punto di vista della prevenzione incendi, che ha portato a rivedere le vie di esodo e le compartimentazioni antincendio. L’intervento maggiore è stato quello di realizzazione di una nuova scala di emergenza che serve per esodare gli alunni del secondo piano.

Si è prevista la sostituzione di tutti gli infissi esistenti in legno e vetro con nuovi in legno alluminio a taglio termico e vetrocamera con gas argon. Sono stati sostituiti anche gli obsoleti infissi in ferro della loggia che si affaccia sul cortile interno, con nuovi in alluminio a taglio termico. Scelta che il Seminario ha deciso di proseguire anche per la sua porzione, ridonando un nuovo aspetto al cortile interno e garantire la sicurezza anche agli ambienti frequentati dai giovani che accedono alle sale studio della Biblioteca “Cicognani”.

L’Aula Magna e il campetto esterno alla scuola

Un intervento molto importante ha riguardato l’Aula Magna nella sua interezza. È stata dotata di tutte le attrezzature impiantistiche necessarie a renderla pienamente funzionale, inoltre è stato previsto un intervento completo di restyling degli interni e l’inserimento di nuove poltroncine, per aprire così nuovamente alla Scuola e alla città questo ambiente.

Per quello che riguarda il piazzale della scuola, precedentemente destinato a parcheggio, si è deciso, in accordo con l’amministrazione, di realizzare un’area verde e un campetto esterno polivalente (opportunamente illuminato per permetterne l’utilizzo anche in orario serale), che possa essere integrato all’uso della palestra. Un intervento che ha di fatto cambiato il volto della scuola, ridonando ai ragazzi uno spazio esterno che prima non potevano utilizzare oltre alla concessione, da parte del Seminario, dello spazio verde adiacente al campetto che i ragazzi potranno utilizzare per la ricreazione e per altre attività didattiche.

“Questa grande casa -ha spiegato don Michele Morandi, vicario del Vescovo e direttore del Seminario- è nata per ospitare e formare i futuri presbiteri della Diocesi di Faenza-Modigliana, ha vissuto come tutte le istituzioni, non solo ecclesiastiche, significativi cambiamenti – commenta il vicario don Michele Morandi – Grazie alla premura dei vescovi verso questo luogo così significativo, e in particolare alla determinazione e all’incoraggiamento dell’attuale vescovo, monsignor Mario Toso, il seminario ha mantenuto e rafforzato la sua ‘vocazione educativa e formativa’ a servizio dei giovani della nostra città e Diocesi”. “Una scuola, in questo luogo ora messo in sicurezza – prosegue il vicario – è collocata nel posto giusto oltre che per la funzione anche per il segno che questa grande casa vuole essere per Faenza, la formazione integrale della persona: ricerca della verità attraverso la cultura e attraverso la ricerca di Dio. Scuola, Biblioteca, fraternità di giovani universitari, comunità di discernimento vocazionale, attrezzature sportive e luogo di lavoro, sono elementi che costruiscono un circolo virtuoso per la formazione della persona nello spirito del più autentico contributo che la comunità Cattolica può offrire al mondo e alla società”.

“Una scelta vincente di rigenerazione urbana” ha detto invece il sindaco Massimo Isola. “C’è tanta felicità -ha poi continuato- per aver messo a disposizione di tante famiglie e studenti una scuola nuova, rinnovata negli ambienti, capace di rispondere alle esigenze del presente e che guarda al futuro – commenta il sindaco Massimo Isola -. La scelta di dare vita a questa operazione virtuosa di rigenerazione urbana, piuttosto che costruire nuove strutture in altre aree della città, è stata pienamente vincente, e va sottolineato l’importante lavoro fatto dalla precedente Amministrazione in collaborazione con il Seminario, la Diocesi e l’Istituto comprensivo. Un lavoro di squadra che ha permesso di rigenerare un luogo significativo del centro cittadino che da sempre è vocato alla cultura e alla trasmissione del sapere. In questo modo l’offerta educativa faentina fa un altro importante passo avanti”.

Venerdì 3 dicembre, dalle 17.30, si terrà l’inaugurazione dei locali della Scuola media Europa. La cerimonia si terrà nel cortile di via Degli Insorti 4, con taglio del nastro alla presenza del Vescovo della Diocesi di Faenza-Modigliana S.E. Mons. Mario Toso, del sindaco di Faenza, Massimo Isola, del rettore del Seminario Pio XII, don Michele Morandi e della dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Europa Raffaella Valgimigli. Seguirà alle 18 la conferenza del Stefano Versari, Capo dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del Miur.