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Inoltre, lo scorso dicembre, è stato pubblicato “DeSidera”, nuovo album della Donà, con la copertina realizzata da una studentessa dell'”Isia”

Al prossimo “Mir tech”, in programma da domenica 27 marzo a martedì 29 marzo a Rimini, sarà presente anche il “Meeting delle etichette indipendenti” (conosciuto anche con la sigla “MEI”), con uno spazio espositivo insieme ad “AudioCoop” e a “Obiettivo dj”.

Nei tre giorni della manifestazione riminese, verrà sia presentata la nuova edizione del “MEI”, in programma da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre a Faenza, sia dedicato spazio all’approfondimento di varie tematiche legate al mondo dei dj, dei diritti e dei lavoratori del settore dello spettacolo con iniziative esterne ed interne allo stand e con la presenza di artisti (alcuni dei quali, saranno premiati).

Inoltre, sempre concernente il “MEI”, il venerdì 3 dicembre scorso, è stato pubblicato “DeSidera”, il nuovo album dell’artista Cristina Donà. Cantautrice indipendente, tra l’altro, come afferma una nota, una delle migliori in assoluto nel panorama, Cristina ha già partecipato a varie edizioni dell’evento manfredo. Ciò che unisce ancora di più la cantante alla nostra provincia è data dalla copertina del suo album: essa, infatti, è stata realizzata Federica Fabbri, studentessa dell’”Isia” di Faenza, seguita dal professor Cesare Camardo. Quest’ultimo, è stato, infatti, invitato a realizzare copertine per cd di artisti indipendenti collegandosi al “MEI” di Faenza; così da proporle agli artisti indipendenti.

In merito al rapporto tra l’istituto manfredo e la manifestazione musicale faentina, si è espresso il patron del “MEI”, Giordano Sangiorgi: “E’ un’esperienza che, dopo i rapporti con il professore Cesare Camardo, che ringraziamo e che ora insegnerà all’’Accademia delle belle arti’ di Faenza, ci piacerebbe ripetere con l’’Isia’ di Faenza. Speriamo di venire contattati al più presto dalla direzione, dato che si tratta di dare una vera e propria opportunità professionale, attraverso le copertine dei dischi degli artisti indipendenti e tanto altro materiale correlato che si può realizzare, di grande rilievo in questa difficile fase storica. Così come ci piacerebbe, come si fa in tante altre manifestazioni, lanciare dei contest per artisti indipendenti ed emergenti che realizzassero sigle e colonne sonore delle più importanti manifestazioni del territorio, come ‘Argillà’ e la ‘100 km del Passatore’, solo per farne due; in modo da abbinare creatività musicale, per cui Faenza è nota in tutta Italia, ad eventi del territorio”, ha concluso Sangiorgi.