
Umberto Bartolotti è il 56esimo allievo di Paolo Berretti a raggiungere l’ambito traguardo
Domenica 24 ottobre sarà per Umberto Bartolotti, judoka del Team Romagna Judo, una bellissima giornata da ricordare. Vincendo con onore una serie di incontri alle qualificazioni per la Coppa Italia, Umberto raggiunge il traguardo più ambito per chi come lui da anni pratica la disciplina sportiva del judo: la cintura nera 1° dan segno di completezza sportiva ed agonistica e punto di partenza per nuove esperienze di crescita.
Il mastro Paolo Berretti 6° dan, non nasconde l’emozione e la felicità per aver portato un altro atleta (n.d.r. il 56°) a questo risultato: “Ogni volta che uno dei miei ragazzi raggiunge la cintura nera è un risultato per l’atleta, che tanto si è impegnato, e una gioia per tutto il gruppo sportivo”.
E, infatti, con Umberto erano presenti a Castelfranco Emilia anche i compagni di sempre che come lui hanno combattuto per qualificarsi: hanno raggiunto il risultato Alessandro Circassia, Davide Lanzoni, Federica Tuccio; che con Fabio Pucci e Tania Ferrera qualificati per diritto per risultati sportivi e Karim Gharbi atleta con doppia cittadinanza che ha partecipato per la Repubblica di San Marino ai Mondiali di Judo, saranno impegnati il 6 e 7 novembre alla Coppa Italia che si svolgerà a Sacile (PN).
La soddisfazione per Umberto è stata coronata da un altro importante risultato per la squadra romagnola che si è qualificata per i prossimi Campionati Italiani a Squadre il 27 e 28 novembre a Frosinone.
Ma il week-end judoistico del Team Romagna Judo non è finito qui: il settore giovanile ha partecipato conquistando il 4° posto nella classifica società ed il 2° posto nella classifica società esordienti B maschile al Trofeo Internazionale Sankaku di Bergamo, manifestazione sportiva valida per il Trofeo Italia Esordienti B. Ad accompagnarli i tecnici Omar Farolfi e Davide Antolini, ben 5 medaglie d’argento: Federico Faccini, Morgan Toschi, Alessandro Graziano, Claudia Perrone e Federica Ristuccia; e 2 medaglie di bronzo: Gian Marco Fabi e Sergio Pyzh; buona la partecipazione di Gabriel De Luca, Francesco Di Profio, Davide Marino, Leonardo Landi e Andrea Segurini.