Domattina l’iniziativa dei Lions: esporrà il professor Giorgio Gruppioni

Venerdì mattina, 15 ottobre, alle 10,30, nella sala D’Attorre di via Ponte Marino, in pieno centro a Ravenna, i tre Clubs Lions ravennati, Bisanzio, Dante Alighieri e Romagna Padusa, hanno organizzato un incontro con le scuole superiori in particolare, e con la cittadinanza tutta, con il Professor Giorgio Gruppioni, Professore Ordinario di Antropologia presso il Dipartimento di Storie e Metodi per la Conservazione dei Beni Culturali.

Le ricerche hanno portato Ravenna, nella primavera corsa, al centro dell’interesse storico-scientifico, nazionale ed internazionale (lo stesso Gruppioni è autore del libro “L’enigma Caravaggio” proprio su tale argomento). All’iniziativa, voluta dai tre Clubs Lions della città, soprattutto perché tale rivelazione scientifica, per ragioni temporali (verso la chiusura delle scuole), non è potuta essere divulgata adeguatamente agli studenti cittadini e non, parteciperanno, oltre ai tre Presidenti di Clubs, coorganizzatori insieme al Comune di Ravenna, all’Università di Bologna, sede di Ravenna, e alla Fondazione Flaminia, (e, naturalmente, al Professor Gruppioni), il Presidente di Circoscrizione (la più alta carica romagnola del Lions International) Carlo Simoncelli, la Professoressa Serena Simoni (Storica dell’Arte), il Dottor Massimo Andretta, Direttore del Centro Ricerche e Servizi Ambientali di Marina di Ravenna, e la Dottoressa Elisabetta Cilli, Ricercatrice del Dipartimento di Conservazione dei Beni Culturali di Ravenna.
In apertura, il saluto del Vice Sindaco, Gianantonio Mingozzi.

Nella serata dello stesso venerdì 15 ottobre, in occasione di un incontro conviviale al Ristorante Marchesini di Ravenna, da parte sempre dei tre Clubs Lions ravennati, al Professor Gruppioni, per i suoi meriti soprattutto lionistici (individuati nell’opera professionale e nello stile di vita), verrà consegnata la Melvin Jones Fellow, dal nome del fondatore del Lions International, Melvin Jones, appunto. Si tratta della più alta onorificenza conferita, in particolare, dalla Fondazione Lions Clubs International (in pratica, lo strumento operativo del Lions, la struttura che, tanto per fare qualche esempio, interviene operativamente per aiutare, nell’immediato, chi è vittima di catastrofi naturali, vedi Katrina, L’Aquila, o, più recentemente, il Pakistan, oppure affrontare campagne planetarie, soprattutto, di cura alle malattie degli occhi, una delle missioni principali di questa associazione di servizio, definita dal New York Times, la “più grande del mondo”).