Un modo per aiutare chi non è in grado di provvedere ai propri interessi
Istituire un elenco di cittadini che, dopo una specifica formazione e la nomina del giudice tutelare, svolgeranno il ruolo di amministratori di sostegno. E’ questo l’obiettivo di un progetto che vede coinvolti Ausl, Ufficio di piano della zona distrettuale di Ravenna, Cervia, Russi, Conferenza territoriale sociale e sanitaria, Asp, Fondazione Dopo di Noi e Tribunale e con la collaborazione degli ordini professionali di avvocati e commercialisti.
In aggiunta agli istituti di tutela e curatela, già previsti dal codice civile per i casi di abituale infermità di mente, la figura dell’amministratore di sostegno (disciplinata dalla legge statale 6 del 2004 e dalla legge regionale 11 del 2009) si pone come strumento di aiuto e protezione per le persone che, per effetto di una infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trovano nella impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi: dal semplice pagamento di una bolletta alla compravendita di un immobile.
Per fornire gli strumenti necessari a chi, come volontario, andrà a ricoprire questo ruolo, è stato organizzato un corso di formazione, al quale gli interessati dovranno iscriversi entro le 13 del 10 novembre compilando e autocertificando il modulo di domanda scaricabile dalla home page del sito www.comune.ra.it.
Per essere ammessi occorre essere in possesso di tre requisiti, documentati o autocertificati, ai sensi della normativa vigente: provata moralità, fedina penale incensurata, avere assolto all’obbligo scolastico.
Il programma di formazione prevede cinque incontri: 15 novembre, 22 novembre, 29 novembre, 6 dicembre, 13 dicembre, nella sala Buzzi di via Berlinguer, sede della Seconda circoscrizione, dalle 17.45 alle 20. Gli incontri verteranno sui seguenti temi: le leggi sull’amministratore di sostegno, nonché il contesto culturale nel quale sono nate e devono essere applicate; l’analisi delle differenze concettuali e applicative degli istituti dell’interdizione, dell’inabilitazione e dell’amministrazione di sostegno; l’illustrazione delle caratteristiche e delle competenze dell’amministratore di sostegno; la presentazione e la discussione di casi. Tra i docenti figureranno commercialisti e avvocati, nonché lo stesso giudice tutelare.
Le domande di partecipazione devono essere inoltrate a:
Comune di Ravenna – area Politiche di sostegno, giovani, sport e rapporti internazionali, via D’Azeglio 2, tel. 0544/482153 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30)
Comune di Cervia – Servizi alla persona, viale Roma 33, tel. 0544/979411 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30)
Comune di Russi – Ufficio relazioni con il pubblico, piazza Farini 1, tel. 0544/587600-728 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13; martedì e giovedì anche dalle 15 alle 18; sabato dalle 8.30 alle 12)
Fondazione Dopo di Noi c/o Legacoop Ravenna, via Faentina 106, fax 0544/465747, e-mail info@dopodinoi.ra.it (dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18).