Il Movimento 5 stelle critico sull’allungamento della giornata di 40 minuti

“La stagione venatoria è appena cominciata e, come da tradizione, si è subito scaldata”. A dirlo è il Gruppo Ravenna Viva/Movimento 5 stelle, secondo il quale “Alle pressioni del mondo venatorio che rivendica il diritto di praticare la caccia dopo il tramonto, in orari non consentiti dalle leggi Nazionali e Regionali, sta rispondendo l’Ufficio Caccia e Pesca Provinciale comandato dall’Assessore Asioli, già Presidente Regionale della Federcaccia, che, con una esposizione tutta personale e fuorilegge, ha interpretato addirittura le effemeridi; applicando l’orario più favorevole al mondo venatorio ed allungando la “giornata” fino a circa oltre 40 minuti!”

“Nella riprovevole situazione creatasi che necessiterebbe di una folta squadra di Vigilanza, resta ad operare un manipolo di una quindicina di Guardie Venatorie Provinciali a fronte di oltre 7mila cacciatori distribuiti su un vasto e difficile territorio, E forse per questa carenza la Provincia ha organizzato un ulteriore corso di formazione per volontari alla Vigilanza Venatoria. Il Movimento 5 Stelle e Ravenna Viva intendono denunciare come il servizio di vigilanza volontaria si stia spegnendo poiché, scaduti tutti i decreti ne è stato bloccato il rinnovo ed ora giacciono scaduti, alcuni anche da un anno, presso la Prefettura e la Provincia senza una valida motivazione a spiegarne le ragioni”.

“Il risultato concreto è che da qualche tempo sono state ristrette moltissimo le possibilità di intervento e di contrasto alle pratiche venatorie illegittime ed al bracconaggio, venendo anche a mancare la vigilanza sui rifiuti, sugli inquinamenti idrici, sugli animali ecc. Quello che offende maggiormente è il silenzio e l’inazione della Prefettura e della Provincia che impediscono l’attività di coloro che, volontariamente insistono nel voler operare nella difesa della Natura e nel rispetto della legalità”!.