
Operazione condotta da doganieri e finanzieri
Non solo borse e abiti. La fabbrica della contraffazione non conosce confini e tocca anche prodotti che per il comune cittadino sono al di sopra di ogni sospetto, come le lampadine. I funzionari dell’antifrode doganale e i militari della prima Compagnia della Guardia di finanza hanno intercettato, tra le merci in arrivo al porto di Ravenna, una partita di circa 17.500 lampade alogene contraffatte per un valore di mercato di 107.100 euro.
Le lampade, molto simili a quelle originali e dichiarate come comune materiale elettrico, sono state rinvenute all’interno di un container proveniente dalla Cina e riportavano il logo di una marca leader del settore dell’illuminazione. Solo una perizia tecnica ha consentito di accertarne la contraffazione e di impedirne il commercio sul mercato nazionale ai danni dei consumatori.
L’operazione, proseguita anche presso il magazzino della ditta importatrice, ha permesso di individuare e sequestrare ulteriore materiale già pronto per la vendita.
Il titolare della società importatrice è stato denunciato per introduzione e commercio di prodotti con segni falsi alla Procura di Ravenna.