Appello degli Ecologisti democratici agli operatori: “Installate pannelli fotovoltaici”

Gli Ecologisti Democratici della provincia di Ravenna rivolgono un appello “alle istituzioni,  alle imprese industriali e terminalistiche  che operano nell’ area portuale di Ravenna affinchè diano un contributo importante per la graduale trasformazione del nostro scalo in un moderno Green Port  competitivo anche da questo punto di vista con i porti europei più avanzati, installando (o facendo installare)  significativi impianti fotovoltaici sui tetti di fabbriche, capannoni, uffici  e magazzini” .

Come spiegano gli Ecodem, “nell’area portuale-industriale lungo il Candiano di Ravenna esistono infatti  tetti con  ampie superfici  che potrebbero essere utilizzati al meglio e senza impatti per la produzione di energia pulita, contribuendo  allo sviluppo e all’occupazione del territorio  e recuperando gradualmente le spese di investimento grazie al nuovo conto energia  recentemente approvato e previsto nel periodo 2011-2013”.

Gli interventi “appaiono oggi possibili con diverse modalità che possono essere consigliate alle imprese da esperi del settore o dagli sportelli energia delle istituzioni pubbliche o delle associazioni private, dai mutui agevolati che diversi istituti di credito locali e nazionali praticano anche  a Ravenna,   al Leasing  fino alla possibilità, per chi non vuole effettuare direttamente l’intervento, di affittare (o dare in diritto di superficie per 20 anni) il tetto  a una società che opera nel campo energetico (ce ne sono diverse in campo nazionale  che offrono garanzie di serietà e professionalità )  e che in cambio di tale disponibilità  coprono in toto o in parte  i costi delle utenze elettriche (diminuendo quindi il costo dell’ energia per le nostre imprese)  o pagano un affitto ragionevole.

Una scelta di questo tipo oltre a contribuire al raggiungimento degli obbiettivi europei volti a contrastare i cambiamenti climatici in atto, favorirebbe la crescita della green economy a Ravenna e in Italia in un momento economicamente difficile, rafforzerebbe sicuramente il legame tra il nostro Porto, così importante, e l’insieme della comunità ravennate  e ne promuoverebbe l’immagine in Italia e all’ estero”.