
Simulata un’emergenza a Castiglione di Ravenna
Si è tenuta l’esercitazione provinciale sul rischio idraulico sul fiume Savio a Castiglione di Ravenna e Castiglione di Cervia, e a Savio all’Idrovora Bevanella.
Vi hanno partecipato le componenti istituzionali e le strutture operative del sistema provinciale di protezione civile: la Prefettura – che ha coordinato il centro operativo misto a Cervia -, Provincia e Coordinamento delle associazioni di volontariato di Protezione Civile, Comuni di Ravenna e di Cervia, Servizio Tecnico di Bacino di Romagna, Consorzi di Bonifica della Romagna (sedi di Ravenna e di Cesena), Corpo Forestale dello Stato, Corpo militare della Croce Rossa, Comitato di Zona di Castiglione di Cervia, Circoscrizione di Castiglione di Ravenna e ARI (Associazione Radioamatori Italiana) di Ravenna.
“La Provincia – spiega l’assessore provinciale alla protezione civile Eugenio Fusignani – organizza almeno una volta l’anno un’esercitazione rivolta al rischio idraulico con lo scopo di testare tutte le componenti istituzionali e tecniche che sono coinvolte in caso di emergenze di questo tipo. Gli abilitati al Rischio Idraulico facenti parte del coordinamento provinciale delle associazioni di volontariato di protezione civile sono 87. Solo i volontari del coordinamento provinciale – sottolinea Fusignani – sono in grado di compiere interventi d’emergenza su questo tipo di rischio integrandosi e coordinandosi con le autorità idrauliche. Con loro abbiamo testato e valutato le criticità che saranno sottoposte all’esame congiunto con la Prefettura. Importante è stato il coinvolgimento della popolazione, per il quale ringrazio la presidente di circoscrizione Catia Gelosi. E’ stata anche simulata l’assistenza sanitaria alla popolazione con particolare riferimento agli anziani della locale casa di riposo. Ma i veri protagonisti della giornata sono stati i 210 alunni dell’istituto scolastico di Castiglione di Ravenna (Istituto Comprensivo Statale di S.P. in Vincoli), coinvolti nell’evacuazione simulata della loro scuola.”
“Esprimo, a nome degli alunni e dei docenti della scuola media di Castiglione di Ravenna, il più vivo ringraziamento – commenta Anna Rusticali, dirigente scolastico – a tutti i volontari della Protezione Civile della Provincia. Ci hanno permesso di assistere allo svolgimento di una esercitazione sul rischio idraulico lungo gli argini del fiume Savio e di vedere come viene organizzato un punto di raccolta in caso di emergenza. Un’esperienza che resterà sicuramente nel ricordo di tutti. I ragazzi delle classi terze stanno preparando un articolo sulla manifestazione per il giornalino scolastico. Noi insegnanti siamo fermamente convinti che iniziative come queste siano importanti per l’educazione alla cittadinanza attiva e alla solidarietà.”
L’esercitazione provinciale aveva alcuni scopi ben precisi, tutti raggiunti: “Innanzitutto – precisa Fusignani – dovevamo verificare il modello d’intervento previsto dalla legge regionale e il nostro piano provinciale d’emergenza rischi idraulico-idrogeologico, approvato dal consiglio provinciale. Un rischio sul quale la soglia d’attenzione e di vigilanza della Provincia è sempre alta. Infatti l’operatività dell’organizzazione del volontariato provinciale e le azioni integrate con le strutture tecniche si sono dimostrate particolarmente efficienti. Abbiamo anche individuato criticità che saranno sottoposte all’esame della Prefettura, anche attraverso un sopralluogo congiunto dei tecnici degli enti locali e delle strutture tecniche. Si trattava di capire quali risorse strategiche locali sono necessarie a fronteggiare l’emergenza (aree e strutture di emergenza) con l’eventuale individuazioni di aree di attesa e di accoglienza specifiche per il territorio oggetto di intervento, osservare e raccogliere informazioni durante le fasi dell’esercitazione per poter stendere un documento di valutazione dei rischi e verificare le soglie idrometriche ai fini dell’allertamento di protezione civile in riferimento allo scenario e alle criticità di rischio idraulico, definire, congiuntamente alle componenti istituzionali del sistema provinciale di protezione civile, scenari, modello di intervento, procedure di allertamento utili per aggiornare la pianificazione di emergenza. Infine abbiamo testato sul campo il nuovo sistema di telecomunicazioni digitali denominato TETRA. Gli esiti di questa esercitazione saranno inoltrati alla Regione.”