La rassegna, che si avvale del patrocinio della Circoscrizione Prima, presenterà le opere che i partecipanti al corso “La pittura come espressione”, tenuto dall’artista ravennate Stefania Salti a San Pietro in Vincoli (località ove la pittrice vive e lavora oramai da anni) hanno realizzato durante il ciclo di lezioni.

Il percorso compiuto dai corsisti può essere descritto come un vero e proprio disvelamento del pittore sotterraneo che, più o meno nascosto, alberga in ciascuno di noi. Un percorso del tutto personale ed intimo, diverso da persona a persona: alle opere dei principianti assoluti o quasi saranno affiancate allora anche quelle di chi frequenta il corso da alcuni anni e non ha ancora terminato la propria ricerca, se mai questa un giorno potrà dirsi compiuta.
“Chi si avvicina per la prima volta al disegno e alla pittura deve essere preso per mano e condotto lungo un percorso fantasioso ed affascinante in cui ricevere entusiasmo e desiderio di mettersi alla prova” – dichiara Stefania Salti, che prosegue: “la pittura è soprattutto “invenzione” e tutto il suo fascino sta proprio in questo: essa può divenire la porta d’accesso alla creatività in ogni campo.
Occorre imparare a “guardare” innanzitutto, risvegliare la fantasia per creare un mondo nuovo attorno a noi; bisogna sentire la necessità di dipingere e di conseguenza usare la propria mano come estensione della mente e del cuore per costruire storie intime e fantastiche.
Tutto ciò è quanto è accaduto e continua ad accadere ai pittori sotterranei, cioè tutti coloro i quali nel corso di più di quindici anni hanno preso parte al Corso di Pittura e Disegno, che si svolge con regolarità e puntualità quasi scientifica – e in ciò poco artistica, tanto per usare ed abusare di un luogo comune – dall’ ottobre al maggio di ogni anno”.
Il corso è rivolto a tutti coloro che, senza limiti di età, vogliono imparare a dipingere e disegnare ed anche a perfezionare questa passione.
Per disegnare e dipingere occorre certo un “minimo” di predisposizione per ottenere dei buoni risultati ma anche il “massimo” dell’applicazione perchè questi risultati siano validi e positivi. Infatti è necessario lavorare e poi ancora lavorare: Matisse diceva: “Bisogna lavorare come un operaio…”.
Sotto la guida esperta di Stefania Salti, il corso insegna in prima istanza a sviluppare l’osservazione per imparare a vedere oltre quello che normalmente vediamo; si passa poi ad affrontare le varie tecniche pittoriche (carboncino, gessi colorati, acquerelli, acrilici ed olio) nonché il disegno a matita e ad inchiostro. Il tutto cercando di assecondare le disposizioni e le inclinazioni personali.
Gli incontri si tengono con cadenza settimanale in orario serale, cercando anche di coniugare la passione per la pittura con il tempo che la vita quotidiana lascia a ciascuno di noi per coltivarla.
Come è ovviamente comprensibile si tratta di una mostra con soggetti, tecniche e misure eterogenee, tutte accomunate però dalla passione per l’espressione artistica e pittorica diretta e non mediata.

Gli artisti in mostra, in rigoroso ordine alfabetico, sono:
Simonetta Bianchi, Tiziana Bianchi, Sabrina Capacci , Stefania Casadei Gabrio Garavini, Mara Gelosi, Francesca Giunchi, Francesca Lugaresi, Paola Maggiorelli, Flavio Maltoni, Elvia Minghetti, Alessandra Montanari, Claudia Mordenti, Vittorio Pranzini, Maria Pronina, Lilli Utili.

La mostra si concluderà il 7 novembre e potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00.