
Tra giugno e luglio aveva messo a segno diversi ‘colpi’ in banche ravennati
I carabinieri del reparto operativo-nucleo investigativo del Comando provinciale di Ravenna hanno portato a termine un’operazione di polizia giudiziaria che ha consentito di arrestare una persona ritenuta responsabile di rapine ai danni di tre istituti di credito del Ravennate.
L’attività d’indagine è stata svolta in relazione alle rapine avvenute nel giugno e luglio scorsi. La prima risale all’8 giugno, a danno della Cassa di Risparmio di Cesena, filiale di Ravenna Porto, dove due individui, con il volto travisato, dopo aver fatto irruzione nella banca e minacciato i dipendenti della si erano impossessati della somma di 19.630,00 euro. La seconda è avvenuta una settimana dopo, il 14 giugno, a danno della Cassa di Risparmio di Ravenna, filiale di Punta Marina Terme, dove due individui, anche in questo caso con il volto coperto, hanno fatto irruzione nella banca e minacciato i cassieri, impossessandosi della somma di 15mila euro. Infine, il 27 luglio una nuova rapina a danno della Cassa di Risparmio di Ravenna, agenzia di città nr. 6, dove un individuo, con il volto travisato, dopo aver fatto irruzione nella banca, si era fatto consegnare dal personale 6mila euro.
L’attività investigativa è stata sviluppata attraverso indagini tecnico-scientifiche con il significativo contributo del Ris di Parma, oltre che mediante ricerca e acquisizione di altri elementi oggettivi, che hanno reso possibile identificare uno degli autori e di denunciarlo alla procura della Repubblica di Ravenna.
Quest’ultima ha richiesto al Gip (giudice per le indagini preliminari) l’emissione di ordinanza di custodia cautelare in carcere per Massimiliano Uva, 34 anni, originario della provincia di Foggia. L’ordinanza gli è stata notificata nel carcere di Torino, dove si trova detenuto dopo essere stato arrestato dai carabinieri del luogo quale autore di numerose rapine messe a segno in Piemonte.