
Sotto il diluvio decide un gol di Artico al novantesimo
Ravenna-Alessandria 0-1. Finisce malissimo la prima uscita casalinga da mister di Leonardo Rossi. Davanti ai magnati kazaki, in città per definire un accordo economico tra il gruppo petrolifero Egs e la società Ecis del presidente Gianni Fabbri, il Ravenna incassa la sconfitta più beffarda della stagione, dopo una partita ben controllata e giocata prevalentemente all’attacco.
Il gol di Artico al novantesimo suona come una punizione eccesiva per i giallorossi, apparsi però ancora una volta inconcludenti in attacco. L’espulsione di Ciuffetelli e la solita, ancorché sfortunata, amnesia difensiva rendono la fredda serata del Benelli ancor più agghiacciante.
Il Ravenna parte bene e nei primi dieci minuti si affaccia nell’area avversaria più volte, prima con Caturano, che non arriva di un soffio su un cross di Maggiolini, poi con Gerbino Polo, fermato all’ultimo da un difensore. Anche lo stesso Maggiolini dimostra una rinnovata confidenza con il campo dopo la squalifica e va al tiro dalla distanza, senza esito. L’Alessandria dà l’impressione di non voler affondare, memore della fatale spregiudicatezza mostrata nell’ultima trasferta a Verona, persa per 2-0. La ripresa non offre grandi emozioni ai pochi infreddoliti spettatori, almeno fino all’ingresso in campo di Guitto. Siamo al 25’ e il neo entrato pennella un calcio d’angolo in mezzo all’area dove si avventa sottomisura Gardella, il cui tiro finisce sul palo. Da questo momento la gara si infiamma, complice anche l’arbitro (direzione modesta) che un minuto dopo sventola il secondo giallo a Ciuffetelli per una veniale trattenuta. Il Ravenna in dieci non si arrende, gioca quasi meglio e va vicino al vantaggio con Guitto su punizione, che si perde a lato di poco deviata dalla barriera. Nel finale entra anche Rosso per uno spento Caturano, ma la mossa vincente la azzecca Sarri, gettando nella mischia l’esperto Artico, al rientro da un infortunio. Ed è proprio l’ex di Pescara e Spal a piazzare la zampata vincente: su uno spiovente dalla destra Fasano è sfortunato e cicca il pallone, Artico arpiona la sfera, elude una doppia marcatura e di sinistro scarica in rete. È il novantesimo e nel finale non c’è nemmeno la forza di protestare per un probabile fallo da rigore su Rosso. I grigi volano a 18 punti, dietro alle capolista Sorrento e Salernitana, per i giallorossi c’è invece la scomoda poltrona degli ultimi della classe, da dividere con il Como.