La decisione dopo l’espulsione di Gianluca Palazzetti

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di un gruppo di ex esponenti provinciali del Pdl in cui si annunciano le dimissioni dal partito e le motivazioni che hanno condotto a questa scelta.

“L’espulsione del vice coordinatore provinciale del PdL di Ravenna, Gianluca Palazzetti ha messo in luce, per l’ennesima volta il carattere illiberale del movimento o partito che dir si voglia che, di fatto, è la negazione di ciò che  il popolo di centro destra , a cui si deve il nome, si attendeva.
Doveva essere un grande partito di massa, liberal, aperto e ispirato alla destra europea .

E’ diventato,  invece,  un partito dittatoriale e antidemocratico nel quale viene soppresso ogni tentativo di discussione democratica necessaria ed indispensabile, l’attuale Pdl viene meno al suo stesso nome: ‘popolo’ e ‘libertà’ sono infatti agli antipodi dalla linea del “partito non partito” ed è venuta meno la risposta alle reali esigenze del suo elettorato sempre più distante dalle vicende paradossali che gli vengono vomitate addosso.
Per la distanza dai problemi reali del Popolo, che non sono legati all’immunità del presidente o alle sue vicende rosa, ma a problemi concreti di lavoro, di sicurezza, di legalità, ed uno strano concetto di Libertà dove chi dissente o chi esterna un pensiero autonomo e indipendente, diverso da quello imposto dal “regime”  in un partito nato per arginare la battaglia elettorale a sinistra, viene tacciato per dissenso incompatibile con il Pdl.

Questo ha creato e sta creando un sempre crescente malessere in tutti coloro che hanno creduto a tale progetto, sia come ex  iscritti e simpatizzanti di A.N. , che lo  hanno sancito con ‘congressi’ democratici su tutto il territorio nazionale, sia tra ex Fi.
Una destra moderna è una destra con una sua identità precisa. d’ispirazione europea, che nel PdL manca. Una destra moderna è quella che si appropria della propria cultura e territorialità sapendo esattamente da dove viene e verso quale futuro va. Questo significa gestire gli eventi senza paura dell’ ”altro” perché, forti – appunto – di una propria identità . Quindi la necessità di darci delle regole precise e condivise, d’ispirazione europea,  alle quali  tutti si devono attenere se vogliono entrare nella nostra comunità .
Se questo vuol dire creare dissenso, ebbene, noi siamo dissenzienti.
Vogliamo un’Italia che sia rispettata nel mondo per quello che sta facendo dando priorità alla famiglia ed alle imprese , dotandoci anche di nuovi mezzi costituzionali.
Se questo è dissenso, noi siamo dissenzienti
Vogliamo un’Italia in cui il merito, a cominciare dalla politica, non sia una chimera . Quindi è necessario che gli eletti tornino a rendere conto del proprio operato al territorio di appartenenza e non frequentino solo l’anticamera di chi forma le liste elettorali.
Se questo è dissenso, siamo dissenzienti.
E’ inaccettabile una graduatoria ‘meritocatica’ interna al PdL basata esclusivamente sulla iscrizione anagrafica a Forza Italia e non secondo i risultati e l’impegno ottenutoi concretamente sul territorio e se questo è dissenso, siamo dissenzienti

Vogliamo continuare ad essere orgogliosi di essere Italiani e andarne fieri all’estero come in patria, vogliamo che la dignità ed il rispetto tornino nelle istituzioni e in chi le rappresenta.
Se questo è dissenso, siamo dissenzienti.

Viene meno  la spinta di appartenenza alla comunità politica di questo non partito, che sembra aver smarrito nel suo agire,  il principio fondante del suo statuto, ossia perseguire l’interesse del popolo italiano.

Quindi con convinzione e grande amarezza abbandoniamo questo modo di far politica.
Partiamo alla scoperta di una nuova ” destra che verrà”: quella di Futuro e Libertà”.

Guido Baldrati – dirigente provinciale – Consigliere Comunale Lugo
Claudio Cani – vice coordinatore vicario Castelbolognese
Antonio Cepelli – vice coordinatore vicario Russi
Stefano Cortesi Siboni  – dirigente provinciale
Sergio Covato – capogruppo in Consiglio Comunale Ravenna – dirigente provinciale
Mattia D’Ambrosio -  Consigliere Comunale Castelbolognese
Alberto Ferrero – Presidente Provinciale Giovane Italia – Consigliere Circoscrizione Prima Ravenna
Paola Frenna – Consigliere Circoscrizione del Mare
Nicoletta Galligani – vice coordinatrice vicaria Cervia -  Consigliere quartiere Cervia centro
Erika Mambelli – vice coordinatrice vicaria Bagnacavallo – Consigliere Comunale Bagnacavallo
Massimiliano Masini – vice coordinatore vicario Faenza
Luca Montanari – Consigliere Circoscrizione Mezzano
Angela Scardovi – vice coordinatrice vicaria Lugo – Consigliere Comunale Lugo