Tagliata vegetazione nel Parco del Delta, l’assessore scrive al Compartimento di Bologna

L’assessore provinciale alla valorizzazione delle riserve naturali e percorsi stradali naturalistici, Eugenio Fusignani, ha inviato una lettera al Compartimento di Bologna dell’Anas.

“Durante un sopralluogo sulla S.S. 309 Romea – racconta l’assessore – ho verificato l’avvenuto taglio della vegetazione arbustiva lungo la statale in tutto il tratto all’interno del Parco regionale del Delta del Po e dei siti SIC/ZPS “Pineta di San Vitale e Bassa del Pirottolo”, “Bardello”, “Punte Alberete e Valle Mandriole”, per circa 2-3 metri oltre il piede esterno della scarpata stradale”.

“Il taglio della vegetazione arbustiva all’interno dei parchi – precisa Fusignani – deve essere sottoposto a nulla-osta da parte dell’Ente di Gestione degli stessi, ai sensi della legge regionale n. 6/05. Inoltre, gli stessi interventi, nei siti SIC/ZPS, devono essere sottoposti a valutazione di incidenza, ai sensi della direttiva 92/43/CEE, del D.P.R. n. 357/97 e delle leggi regionali n. 7/04 e n. 6/05.”

“Oltre alla presunta mancanza delle specifiche autorizzazioni – scrive Fusignani nella lettera ad ANAS – rilevo l’inadeguatezza delle modalità di effettuazione del lavoro, attuato con l’utilizzo di un braccio trinciante di grandi dimensioni. Tale intervento, che ha profondamente danneggiato, sfibrandola, la vegetazione , rappresenta peraltro un potenziale veicolo di malattie batteriche e fungine che potrebbero rapidamente propagarsi anche nelle pregiate aree pinetali circostanti con enorme danno ambientale ed economico. Desidero infine segnalare – conclude Fusignani – che, per la realizzazione dei punti di scolo per il deflusso delle acque meteoriche, al limite della banchina stradale, sono stati utilizzati materiali di forte impatto visivo, non consoni all’ambiente naturale limitrofo.”