
L’operazione della Guardia Costiera nel ravennate: 128 controlli e 57 mila euro di multa
Oltre 4 mila uomini della Guardia Costiera sono stati impegnati in tutta Italia in controlli all’intera filiera della pesca – punti di sbarco, grossisti, pescherie, ristoranti, magazzini. Nell’operazione “Talasso”, durata una settimana, sono state 843 le violazioni accertate di cui 400 riguardanti la mancanza di tracciabilità del pescato, 119 il cattivo stato di conservazione dei prodotti, 74 le frodi alimentari e 113 le violazioni per pesca illegale o sotto la taglia minima.
A Ravenna sono stati sequestrati 791 kg di prodotti ittici vari, con multe per 57 mila euro: i principali illeciti riscontrati hanno riguardato la violazione delle norme sull’etichettatura e la tracciabilità. Tra gli episodi particolarmente significativi due tonnellate di sardine e sgombri sequestrate a Sanremo in pessimo stato di conservazione, sei tonnellate di merluzzo provenienti dall’oceano Indiano e spacciato come nostrano individuate a Messina, la scoperta di un impianto abusivo di mitilicoltura a Taranto con la conseguente distruzione di 9 tonnellate di cozze, 130 esemplari di tonno rosso sottomisura trovati dalla capitaneria di Brindisi a bordo di due pescherecci.