Dopo le 11 il passaggio tra Marina e Porto Corsini

Sono iniziate alle 7 di questa mattina le operazioni per la rimozione dell’ordigno bellico nella piallassa Piombone. Della questione si sta occupando il nucleo Sdai, gli artificieri della Marina militare, per i quali un’operazione di questo tipo è quasi di routine. Tuttavia la potenza della mina marina – circa 700 kg di esplosivo – e la collocazione (insieme al fatto che per il trasporto in mare aperto è necessario passare tra due aree densamente popolate) rendono il tutto particolarmente delicato. Alle 9.30 è stata effettuata l’imbracatura dell’ordigno. Poi è partito verso i Piomboni il rimorchiatore Espada, della ditta Sers, che aggancerà la mina. Dopo le 11 è previsto il passaggio del convoglio, composto anche da mezzi di scorta tra Marina e Porto Corsini, verso il mare aperto.

Le procedure di evacuazione nelle due località si sono svolte tranquillamente.
La centrale operativa è stata allestita all’interno della Capitaneria di porto, a Porto Corsini. Responsabile del Comitato operativo misto è Maria Rosaria Mancini.