Venerdì 12 novembre la presentazione

Un volume per ricordare Giorgio Gaudenzi. Venerdì 12 novembre 2010 verrà presentato alla sala d’Attorre di Casa Melandri “La scuola elementare di Porto Corsini-Marina di ravenna. Dal 1911 al 1946”, pubblicazione realizzata attraverso gli appunti del celebre educatore ravennate scomparso recentemente.
 

L’incontro, previsto alle 18, si inserisce nell’ambito della rassegna “Incontri Letterari” del Centro Relazioni Culturali e vedrà la partecipazione di Franco Gàbici, Antonio Patuelli, Pericle Stoppa e il saluto del sindaco Fabrizio Matteucci.

Il volume è un viaggio nella storia fatto attraverso i banchi di scuola e un omaggio all’educatore ravennate, Giorgio Gaudenzi, direttore del 2° Circolo didattico, prematuramente scomparso a 58 anni.

Gaudenzi stava lavorando al libro quando, il giorno di Natale 2009, lo colse un malore improvviso. Si pensò che con la sua morte si fosse interrotta anche la ricerca e che, quindi, non ci fosse la possibilità di pubblicare il libro postumo.
La famiglia, invece, recentemente ha trovato i suoi appunti, scoprendo che il lavoro era già avviato e che il libro poteva quindi nascere, con il suo corredo di foto, documenti e “storie minime” del paese e della sua gente, con gli anni scolastici che si susseguono uno dopo l’altro (dal 1911 al 1946) a scandire il tempo che passa. La pubblicazione conta circa 450 pagine con oltre 260 immagini dell’epoca tratte in gran parte dall’ Archivio Fabbrica Vecchia.

GIORGIO GAUDENZI
Laureato in Pedagogia, Giorgio Gaudenzi ha iniziato ad operare come insegnante nel 1976. Come docente di scuola elementare ha insegnato a Pellestrina (Ve), Torre di Fine (Ve), Casalborsetti e Marina di Ravenna. Diventa dirigente dal 1988.
Ha svolto la carriera di Dirigente Scolastico presso i circoli di Candelo (Bi), Lagosanto (Fe), Lugo 1°, 2° Circolo Didattico (Ra). Era Direttore Didattico del 2° Circolo “F. Mordani” di Ravenna dall’anno scolastico 1992/93. Gaudenzi è sempre stato un paladino nella difesa dei valori della memoria, a cominciare da quella sempre viva sull’orrore della Seconda Guerra Mondiale e della Shoah e del Risorgimento.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Comitato Fabbrica Vecchia-Marina di Ravenna, è ad ingresso libero.