La candidata alle primarie Pd Serena Fagnocchi ha incontrato i passeggeri alla stazione di Ravenna

Nella mattinata odierna, il comitato che sostiene la candidatura di Serena Fagnocchi alle primarie per la Provincia ha incontrato i pendolari nelle stazioni ferroviarie di Ravenna, Fenza, Lugo e Castelbolognese, per ragionare con loro sul tema della mobilità. In ognuna delle quattro stazioni era presente un piccolo gruppo di sostenitori; Serena Fagnocchi era presente di persona alla stazione di Ravenna, dove ha parlato con diversi viaggiatori pendolari presenti.

“Ho un sogno: in Romagna come già nel resto dell’Europa il trasporto pubblico, in particolare ferroviario, sia il baricentro delle politiche del trasporto. Restituiamo dignità a cittadini e lavoratori che usano il treno – ha detto Serena-. Se sarò eletta a Presidente della Provincia, mi impegnerò a promuovere lo sviluppo e la qualità delle ferrovie: treni puntuali e non sovraffollati, orari compatibili con scuola e lavoro, e studiati con attenzione alle coincidenze con altri treni e altri mezzi pubblici. Serve più affidabilità, confort nel servizio, pulizia nei treni e in stazione, biglietterie aperte ed emettitrici funzionanti, trasporto bici gratuito sui regionali. Non è possibile immaginare uno sviluppo del nostro Porto senza adeguati collegamenti ferroviari per le merci. Voglio vincere la sfida della mobilità, contro il consumo di territorio: promuovere il trasporto pubblico anche come soluzione dei problemi ambientali, dei problemi della sicurezza stradale, e come contenimento della spesa. Dobbiamo offrire ai turisti un paesaggio salutare, dinamico, con trasporti all’altezza degli standard del Nord-Europa. Ed è ottima l’idea della metropolitana di superficie di costa allo studio in questi giorni. Incentivi quindi per il trasporto pubblico, promuovere la progettazione mettendo al centro i pedoni, le piste ciclabili, percorsi studiati per i bambini verso le scuole, facilitare l’integrazione delle reti, su gomma, su ferro, continuando a disincentivare l’uso dell’auto nei centri storici. La mobilità e le infrastrutture sono decisive per il benessere dei cittadini, l’evoluzione di un territorio nell’economia globale, la sua sostenibilità sociale ed ambientale. Un altro mondo è possibile. Ora bisogna costruirlo insieme.”