
La città di Pančevo è gemellata con la Provincia dal 2008
Dopo quella di Tuzla (Bosnia Erzegovina) del 2006, ieri mattina, in occasione della Festa della città di Pančevo, l’assemblea della città serba, presieduta da Tigran Kis, riunita in seduta solenne cui ha partecipato il Sindaco Vesna Martinovic, ha conferito la cittadinanza onoraria al presidente della Provincia di Ravenna, Francesco Giangrandi.
“Questo riconoscimento – si legge nella motivazione – viene conferito per l’eccezionale contributo della Provincia di Ravenna all’affermazione della città di Pančevo nel Paese e nel mondo, per lo sviluppo e la promozione degli aiuti umanitari , per la protezione dell’ambiente, dei diritti umani e dell’autonomia locale.”
“Oggi, qui, non ci sono cittadini di Ravenna o di Pančevo, ma cittadini del mondo che sono nati a Ravenna e Pančevo” : ha esordito il presidente Francesco Giangrandi, ringraziando tutti i rappresentanti istituzionali e gli invitati presenti alla cerimonia in una sala affollatissima.
“Spero di meritare questa cittadinanza onoraria. Posso, comunque, dire di essermi impegnato con tutto me stesso, e di avere in questo obiettivo coinvolto la Provincia di Ravenna, nel progetto che vi riguarda personalmente e, più in generale, nel processo di avvicinamento dei nostri popoli. È un cammino che deve essere continuato. Fra pochi mesi non sarò più presidente della Provincia di Ravenna, ma la pianta dell’amicizia, sono sicuro, continuerà a crescere.
Nell’occasione della visita a Pančevo si è messa a punto la partecipazione ravennate al nuovo programma europeo SEENET – una rete per la cooperazione tra Italia e Sud Est Europa. Il costo totale supera gli 8 milioni di euro. La Provincia è stata scelta dalla Regione Emilia-Romagna come partner tecnico per l’ottimo rapporto esistente e per la quasi decennale conoscenza della città di Pančevo. Il contributo alla Provincia ammonta a 365mila euro.
Alla Provincia è stata assegnata la realizzazione di iniziative pilota in materia di pianificazione territoriale ed ambientale. La Provincia dovrà, infatti, intervenire sulla stazione di monitoraggio della qualità dell’aria, donata alla città di Pančevo, in località Starcevo. La stazione sarà arricchita di strumentazioni e, in particolare, sarà messa in grado di trasmettere, in tempo reale, i dati rilevati alla postazione centrale situata presso la sede della municipalità visibile a tutti la cittadinanza, mediante un monitor, così da diffondere informazioni e da consentire azioni di intervento. Sono purtroppo frequenti, a Pančevo, pesanti sforamenti rispetto ai parametri di diversi inquinanti che devono indurre interventi di emergenza.
D’intesa con i tecnici della municipalità di Pančevo è stata poi individuata un’area da bonificare che l’assessore Mengozzi ha visitato insieme ai tecnici serbi. Si tratta di un terreno nel quale sono stati interrati animali e altri materiali organici per lungo tempo. L’area sarà analizzata dai tecnici italiani, individuati di comune accordo con la Regione Emilia Romagna, così da proporre un piano di caratterizzazione e quindi di intervento e bonifica vera e propria.
Infine, in materia di educazione ambientale, la Provincia collaborerà con Pančevo per la realizzazione del “Pančevo Enviroment Festival”, evento che trae idea dal documentario del regista Antonio Martino “Pančevo Mrtav-Grad”.
La città di Pančevo è gemellata con la Provincia dal 2008. L’obiettivo principale del gemellaggio non riguarda soltanto l’approfondimento delle numerose relazioni già esistenti fra i due enti; si muove infatti nell’ottica di rafforzare le relazioni di amicizia tra la Repubblica Italiana e la Repubblica Serba nel processo di adesione della Serbia all’UE.
L’amicizia e la cooperazione tra la Provincia e Pančevo risale al 2001 quando l’assessore all’ambiente , Andrea Mengozzi, diede avvio a quella collaborazione tecnica necessaria alla città serba per emanciparsi dalla situazione di pesante disagio ambientale, determianta da decenni di attività produttiva senza alcuna attenzione ambientale. Tra le altre cose, allora si cominciò a realizzare una rete di monitoraggio della qualità dell’aria , finanziato dalla cooperazione internazionale per un importo di 127 milioni di vecchie lire (1° stralcio) cui se ne aggiunsero 85 milioni, l’anno successivo.
Nel 2003 si diede l’avvio al Progetto triennale di cooperazione decentrata: assistenza tecnica e progettuale al Comune di Pančevo per lo sviluppo di politiche avanzate in materia ambientale e per la promozione dell’educazione ambientale nel territorio. La prima tranche, finanziato con i fondi regionali, prevedeva un investimento di 41mila euro. Altri 205mila euro andarono per l’assistenza tecnica nel controllo dell’inquinamento atmosferico dell’area industriale , finanziato dal Ministero italiano delle attività produttive.
Nel 2004 è stata finanziata la seconda e ultima tranche del Progetto triennale di cooperazione decentrata per un importo complessivo pari a 45mila euro. Nel 2006 è stata completata la realizzazione di una rete di monitoraggio della qualità dell’aria. Pančevo è stata coinvolta nel progetto INFIORE per il rafforzamento delle aree di verde pubblico dei territori adriatici. Con tale finanziamento UE (Interreg IIIA) è stata realizzata la riqualificazione di un’area verde del centro,
Grazie poi ad un finanziamento di 50mila euro di Regione e Provincia , è stato finanziato un nuovo stralcio funzionale dell’area di verde pubblico . Questo è oggi un vero e proprio polmone vede nel cuore di Pančevo a disposizione dei bambini e di tutta la cittadinanza al centro del quale sorge uno chalet realizzato in collaborazione con Cervia Città Giardino. La delegazione ravennate, i rappresentanti della Regione Emilia-Romagna e i tecnici di Pančevo hanno visitato il parco e hanno così potuto constatare quanto sia apprezzato e frequentato dalla cittadinanza.
Pančevo
Con una popolazione di circa 73mila abitanti la città di Pančevo si trova nel distretto del Banato meridionale, nel sud-est della provincia autonoma della Vojvodina, che è composto di otto municipalità tra cui Pančevo, situata a 20 chilometri da Belgrado, nella zona di congiunzione dei fiumi Tamis e Danubio. Pančevo è infatti il più importante porto sul fiume Tamis. L’area della comunità di Pančevo comprende un significativo complesso industriale che è stato interessato dalle azioni belliche della NATO nel 1999. Tale complesso è costituito da un importante polo petrolchimico, da raffinerie e da impianti per la produzione di fertilizzanti. Il conflitto nell’area balcanica ha visto la distruzione di vari insediamenti produttivi che ha prodotto il rilascio di sostanze inquinanti in atmosfera. La situazione ambientale e sanitaria risulta particolarmente critica sia per le gravi conseguenze causate dai bombardamenti al polo petrolchimico sia per l’arretratezza tecnologica degli impianti e per la mancanza di soluzioni tecniche e organizzative idonee per gestire in termini moderni le principali problematiche ambientali.