Ancisi (LpRa): “Pubblico numeroso in quella che dovrebbe essere una zona del silenzio”

“Presso l’emeroteca è stato trasferito nel settembre del 2008 l’Ufficio Relazioni col Pubblico (URP), a cui è stata assegnata anche una lunga serie di attività, a cominciare da quelle anagrafiche, tipiche di uno sportello civico polifunzionale”. a parlare è Alvaro Ancisi, capogruppo LpRa in consiglio comunale.

“Queste attività sono state via via incrementate fino ad oggi. Nei prossimi mesi, si discuterà di un ulteriore ventaglio di servizi da assegnare a tale sportello. L’orario settimanale invernale è di 28 ore, quello estivo di 24. In sostanza si lavora ogni mattina dalle 8.30 alle 12.30, compreso (salvo il periodo estivo) il sabato, e martedì e giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30, garantendo però i servizi anagrafici tutti i pomeriggi. Condivido l’idea dello sportello civico polifunzionale, che ho sempre sostenuto e che applicherei anche più integralmente, magari estendendolo ai servizi di sportello degli altri enti pubblici locali di Ravenna (Provincia, AUSL, ASP, ecc.)”.

“Ma non mi sembra felice l’ubicazione presso l’emeroteca, i cui frequentatori avrebbero diritto di leggere e studiare in pace, e in via Da Polenta, in faccia alla tomba di Dante e in piena zona dantesca, che dovrebbe essere considerata a pieno titolo “zona del silenzio” (propongo un’ordinanza del sindaco). Il pubblico numeroso ed eterogeneo che, giustamente, vi accede produce disagi controproducenti anche per le aspirazioni di Ravenna a “Capitale europea della Cultura” e per la qualità dell’offerta culturale turistica della nostra città. Si abbia il coraggio di ragionare più in grande nella prospettiva di un palazzo dedicato interamente a funzionare da sportello unico. Con i costi degli affitti che si risparmierebbero, si ripagherebbe il mutuo, incrementando la proprietà immobiliare del Comune”.