Iniziativa il 13 e il 14 novembre
Le tecniche del canto di tradizione sono al centro del laboratorio “Disolavoce”, in programma sabato 13 e domenica 14 novembre al Cisim di Lido Adriano. L’iniziativa è tenuta dai siciliani Fratelli Mancuso: due cantanti e polistrumentisti, nonché fratelli di sangue, che conducono un originale percorso attraverso il mondo vocale siciliano, a cavallo della propria lingua d’origine e forti di una sapiente tecnica del canto.
Si tratta, spiegano gli organizzatori, di un “percorso sulla geografia dell’anima che la voce conduce attraverso il mondo”, un’occasione di condivisione della particolare ricerca condotta dai due musicisti sulla funzione che il canto può avere nella narrazione.
“Nati artisticamente a Londra, dove erano emigrati dalla Sicilia negli anni Settanta alla ricerca di lavoro, i fratelli Mancuso hanno iniziato a ricomporre i frammenti del loro patrimonio tradizionale riflettendo quella condizione sociale di sradicamento. Dal 1981, risiedono in Umbria, a Città della Pieve, dove hanno proseguito la propria ricerca musicale incidendo dischi e preparando concerti che li hanno portati a esibirsi in tutto il mondo e ai quali alternano una fitta attività pedagogica sul canto specialmente condotta nelle Università in Italia e all’estero. In teatro hanno realizzato lavori propri e hanno collaborato con Luigi Cinque, Emma Dante e Marco Betta, fino all’attuale partecipazione ai lavori del Teatro delle Albe Cercatori di tracce e Rumore di acque, diretti da Marco Martinelli.
Disolavoce è realizzato in collaborazione con CISIM, Libra – società cooperativa sociale e Il lato Oscuro della Costa e fa parte del prologo del Nobodaddy, il progetto sulla scena contemporanea a cura di Ravenna Teatro/Teatro delle Albe”.
Il laboratorio è aperto a un massimo di 30 partecipanti, senza richiesta di competenze particolari, con una quota d’iscrizione di 70 euro.
Per informazioni:
Ravenna Teatro, via di Roma 39, Ravenna, tel. 0544 36239
www.ravennateatro.com – organizzazione@ravennateatro.com