La candidata del Pd: “Così la consultazione non dispiega il suo potenziale democratico”

“La politica deve sempre di più essere partecipazione, coinvolgimento ed allargamento, e in questa direzione le Primarie costituiscono uno strumento straordinario. Occorre quindi creare le condizioni perché possano dispiegare tutto il loro potenziale democratico”. Serena Fagnocchi, candidata Pd alle Primarie per la Provincia interviene sul tema delle regole elettorali.

“Il ‘compromesso’ di escludere pur parzialmente giovani ed immigrati va nella direzione opposta, comunque sarà mio impegno prioritario quello di trovare altri canali con cui dare voce a queste due componenti importantissime della comunità!”

“Ho apprezzato – continua Serena Fagnocchi - e condivido appieno la posizione espressa da Lina Taddei, responsabile Immigrazione del PD Provinciale, secondo cui “questa esclusione rappresenta un passo indietro rispetto alla volontà del Pd di coinvolgere nella vita politica persone che hanno un progetto di vita nel nostro paese”. Da parte mia, per rilanciare questo percorso virtuoso, propongo di organizzare al più presto una occasione di incontro e di dialogo con tutti i Consiglieri aggiunti e i Presidenti delle Consulte che vorranno rendersi disponibili a progettare una forma forte e condivisa di rappresentanza, uno spazio in cui riflettere insieme sulle politiche di integrazione e le nuove cittadinanze.

Ugualmente preoccupante è l’emarginazione nelle politiche sociali che questo governo sta riservando ai giovani. Nella nostra Regione, nella Provincia e nei Comuni si cerca colmare questo gap, ma questo sforzo da solo non può bastare. Il grido d’allarme che anche i Giovani Democratici lanciano con la loro campagna non può essere bollato come una “provocazione involgarita”, come qualcuno tenta di fare – bensì è il palese segnale di una forte domanda di partecipazione.

E io infatti li voglio protagonisti! Dopo il primo incontro nella serata a loro dedicata al Kojak, proseguiremo con una campagna d’ascolto serrata, che culminerà in un evento dove sviscerare l’idea che abbiamo per questa generazione, per il suo benessere nell’immediato e, soprattutto, nel futuro.

 

Più in generale, occorre considerare che il valore principale delle Primarie è nella loro formidabile capacità di stimolare la cittadinanza attiva, di mobilitare massicciamente le risorse migliori della società, indispensabili al buon funzionamento della nostra democrazia e a trovare insieme risposte all’altezza delle sfide di oggi. Il riuscire a suscitare una grande partecipazione deve essere l’obiettivo principale di tutta la coalizione, ancora più importante dell’esito finale.”