Primarie, una nota di Lina Taddei (responsabile Immigrazione Esecutivo Pd) e dei consiglieri aggiunti
Lina Taddei, responsabile Immigrazione Esecutivo Provinciale PD Ravenna, e i consiglieri aggiunti Comune di Ravenna, Miranda Kalefi e Babacar Pouye intervengono sul tema del voto agli immigrati.
“Sulla questione delle primarie, comprendiamo le ragioni politiche che hanno spinto il PD ad accettare una mediazione con il Partito Repubblicano che fa parte della coalizione.
Tuttavia, riteniamo che la scelta della coalizione di centrosinistra di consentire la partecipazione alle primarie solamente agli extracomunitari iscritti ad uno dei partiti, rappresenti un segnale di arresto rispetto al processo di inclusione a cui il PD, come ha dichiarato il segretario provinciale Alberto Pagani, aveva dato avvio già dal 2006.
L’obiettivo dell’integrazione si persegue attraverso il riconoscimento dei diritti di cittadinanza. Il diritto di voto e di partecipazione politica alle elezioni amministrative rappresenta uno dei punti programmatici del PD in tema di immigrazione in quanto rientra in quel processo di condivisione di valori e regole comuni che favorisce l’inclusione ed attenua le tensioni sociali.
La volontà del PD è, pertanto, quella di continuare sulla strada intrapresa finora, di attuare tutti gli sforzi per favorire la partecipazione politica degli stranieri che vivono nel nostro territorio e contribuiscono al benessere economico sociale delle nostre città.
Proprio per questo motivo faremo in modo che tutti coloro che, in base al nuovo regolamento, hanno diritto ad essere iscritti nelle liste dei votanti, siano presenti in gran numero alle consultazioni.
Chi vive e lavora in questo paese ha il diritto di esprimere la propria opinione sulle scelte e i progetti per la città. Nel PD è stato possibile farlo e vogliamo continuare in questo percorso”.