Ancisi (LpRa) torna sul concerto di Bersani rispondendo a un lettore

Dopo l’intervento di sabato scorso, il consigliere comunale di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi torna sul concerto di Samuele Bersani: “Per esigenza di sintesi, ho prodotto solo i dati generali. La lettera seguente, intitolata “lacunoso”, mi ha fatto però accorgere che ai miei concittadini interessa qualche notizia in più, in particolare sul concerto “gratuito” di Samuele Bersani:“Cosa c’era in quei 39.000 euro di Bersani? Solo lui e la band o anche il noleggio di palco, service audio,luci, compenso di fonici e tecnici e operai e le altre trenta persone che hanno messo in piedi la baracca? Nel primo caso è un furto, ma nel secondo può essere la norma””.

“Ancora una volta, da semplice volontario della trasparenza della spesa pubblica, supplisco al vuoto di trasparenza dei professionisti dell’amministrazione pubblica. 1. Il contratto di Bersani è stato deliberato direttamente dalla giunta comunale (sindaco e suoi assessori) il 20 luglio scorso, col seguente dispositivo: “La giunta comunale delibera di approvare la realizzazione del concerto gratuito in Piazza del Popolo, con l’esibizione dell’artista Samuele Bersani, sostenendo la spesa complessiva di 39.600,00, da corrispondere all’agenzia Pulp di Rimini, alla quale si concede l’utilizzo gratuito della Piazza del Popolo, l’assistenza logistica per la realizzazione dell’evento ed il rimborso alla ditta, a consuntivo, delle spese relative alla fornitura elettrica e gli oneri relativi alla Siae”. Questi soldi sono stati presi dai capitoli: “Prestazione di servizi per manifestazioni turistiche” (27.000 euro), “prestazioni di servizio del turismo” (7.000) e “prestazioni di servizi per festival” (7.000). Dunque, la spesa impegnata per il concerto “gratuito” è stata di 41.000 euro, di cui 39.600 versati nelle mani dell’agente dell’ “artista”.

“2. Le spese per gli allestimenti tecnici e logistici dell’intera manifestazione (La città che vorrei e Notte d’Oro) sono state le seguenti, approvate con una determinazione della dirigente del servizio Turismo in data 27 settembre: 2.616 euro alla Gamie per la fornitura dell’impianto di illuminazione con quadro elettrico e presa; 2.628 alla Publifest per gli allestimenti dei luoghi degli eventi; 840 ad Audio 73 per il service audio luci presso i Giardini Speyer; 600 al Service Audio Luci per la piazzetta del Trebbo Poetico; 2.570.40 per la predisposizione della documentazione tecnica. Non escludo peraltro che vi siano state altre spese del genere, anche perché è stato impegnato un fondo economale generico di 4.000 euro”.

“Sperando di aver colmato la lacuna evidenziata dal mio interlocutore, posso solo dire che l’ipotesi da lui prospettata è senza dubbio la prima, quella che lui chiama “un furto”. Mi ero ripromesso di non fare commenti e mantengo la parola con me stesso. Ognuno può farli da sé (anche, per esempio, sull’impiego di risorse che dovrebbero servire per promuovere il turismo)”.