In vista della candidatura per la presidenza della Provincia

Ieri sera al circolo PD di Campiano, Claudio Casadio, candidato per il Pd alle primarie del centro sinistra per la Presidenza della Provincia. ha presentato la propria candidatura. Coesione sociale, innovazione, sanità, crescita economica sostenibile sono stati alcuni dei temi trattati durante l’incontro.

Il candidato Pd alle primarie di coalizione ha ricordato come sia importante mobilitarsi “a favore” e non solo contro i progetti di sviluppo.

“La capacità di creare una giustizia sociale – ha detto Casadio – è stata il grande merito della sinistra romagnola e dei suoi alleati. Per proseguire in questa direzione, il tema centrale è il lavoro: dobbiamo puntare su imprese moderne, sempre più competitive, con professionalità di grande qualità. Non possiamo affrontare il futuro con il tema delle rinunce ma con quello della ricerca e dell’innovazione. E’ proprio la tecnologia, in continua evoluzione, lo strumento che ci permette di poter lavorare con metodi sempre più rispettosi dell’ambiente”.

Altro tema affrontato da Casadio è stato quello della coesione sociale e dei servizi.

 

“Le scelte strategiche in materia di politica sanitaria – aggiunge Casadio – non possono essere lasciate nelle mani dei tecnici. Occorrono scelte condivise, dove i sindaci si riapproprino di un ruolo ben preciso perché sono i primi che ascoltano i cittadini e condividono con loro le scelte. Occorre il pieno coinvolgimento degli operatori sanitari, compresi i medici di base, che devono avere un ruolo attivo nel confronto che dobbiamo attivare. E’ una fase nuova e come a metà degli anni’90 quando il percorso di riordino del servizio sanitario, con la chiusura dei piccoli ospedali, fu guidato dai sindaci e dalla lungimiranza della politica locale, anche adesso, chi rappresenta la comunità deve riprendere pienamente il suo ruolo nel tracciare le strategie.

La politica non deve scegliere i primari, ma decidere indirizzi e strategie. Allo stesso modo i tecnici non possono decidere gli obiettivi generali di politica sanitaria. Questo è il modello di sanità che immagino in un’ottica di area vasta romagnola, dove le eccellenze possono garantire un servizio efficiente e altamente qualitativo”.

 

Alla serata è intervenuto il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, sostenitore della candidatura di Claudio Casadio. “Due i motivi, tra i tanti, che voglio sottolineare – commenta il sindaco. L’umiltà di Casadio nel sapersi mettere a disposizione nell’interesse della comunità. Ricordo quanto accadde nel 1994 a Faenza. In quel frangente Casadio, rinunciò alla sua candidatura a sindaco, pur essendo stato indicato dalle primarie del PDS, a favore della creazione dell’Ulivo, ampia coalizione che poi venne guidata da Enrico De Giovanni, eletto sindaco che scelse Casadio come vice. Oltre a questo, attribuisco a Claudio una grande capacità innovatrice anche nella pubblica amministrazione”.