
Al via le procedure, al momento fino al 70 per cento dell’ammontare
Venerdì 12 novembre l’assemblea dei soci dell’ex Consorzio dei Servizi sociali ha approvato il rendiconto della gestione 2009 e le modalità di ripiano del disavanzo di amministrazione che risulta dal conto del bilancio 2009, comunica l’Amministrazione comunale.
“Il rendiconto - viene rilevato in una nota - e le modalità di riparto individuate dal liquidatore insieme al gruppo tecnico sono stati approvati dalla Giunta comunale di martedì 16 novembre e la delibera sarà proposta al Consiglio comunale per la sua definitiva approvazione.
Entrando nel merito dei numeri, il bilancio si chiude con un disavanzo di 4.411.194,96 euro che dovrà essere ripartito fra i soci nelle seguenti proporzioni: Comune di Ravenna 78,1% (3.445.143,26 euro), Comune di Cervia, 1,3 per cento (57.345,53 euro), Comune di Russi 0,5 per cento (22.055,98) e Azienda Usl 20,1 per cento (886.650,19).
Gli oltre 4 milioni di euro costituiscono solo un parte del disavanzo complessivo del Consorzio stimato in oltre 9 milioni di euro.
Nel rendiconto 2009 non sono stati infatti computati circa 5 milioni di debiti fuori bilancio derivanti da attività per le quali non si sono seguite le normali procedure di contabilità pubblica. Per questi ultimi sono in corso le verifiche necessarie per il loro riconoscimento e per quantificarne il valore anche attraverso il confronto con i fornitori dei servizi.
Il disavanzo 2009 è il risultato dalla cancellazione del bilancio dei crediti considerati inesigibili (fra questi circa 2 milioni e 300.000 euro iscritti fittiziamente come rimborso di prestiti sull’onore), anche se saranno portate avanti tutte le azioni utili per un loro recupero.
L’approvazione del rendiconto del 2009 e il conseguente riparto del disavanzo costituiscono una tappa molto importante nell’ambito della delicata vicenda della liquidazione del Consorzio.
Si tratta infatti di un atto indispensabile per consentire al liquidatore di pagare, sia pure parzialmente in attesa che siano completate tutte le verifiche in corso, i crediti regolarmente contabilizzati che risalgono ad oltre un anno fa e quindi di pagare i fornitori, fra cui le cooperative sociali fornitrici del servizi.
Esigenza espressa dal Sindaco Fabrizio Matteucci e in tutti gli interventi, della maggioranza e dell’opposizione, nel corso della seduta del Consiglio comunale dedicata al disavanzo del Consorzio che si è svolta il 28 ottobre.
In particolare il liquidatore procederà a pagare tutti gli aventi diritto “fino ad un massimo del 70 per cento” del loro ammontare.
Nel frattempo i soci (i Comuni di Ravenna, Cervia, Russi e l’Ausl) come aveva già anticipato il Sindaco Matteucci nella stessa seduta del Consiglio del 28 ottobre, avvieranno una specifica azione di responsabilità presso le sedi giurisdizionali competenti nei confronti dell’ex direttore del Consorzio nella sua qualità di direttore generale, responsabile finanziario nonché rappresentante legale, in quanto, recita il verbale dell’assemblea dei soci “in relazione all’ampiezza dei poteri attribuiti emergono profili di grave negligenza nell’osservanza dei propri obblighi”.