La precisazione dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ravenna
Non era iscritta all’Ordine dei dottori commercialisti di Ravenna la persona indagata dalle forze dell’ordine per aver falsificato i redditi di alcuni cittadini extra Ue per farli beneficiare della sanatoria per l’emersione del lavoro nero e far loro ottenere il permesso di soggiorno. La precisazione arriva dallo stesso Ordine, che ha inviato una nota in cui si afferma che “in relazione alla notizia apparsa sulla stampa locale nei giorni scorsi, l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ravenna, dopo aver assunto le doverose informazioni sulle indagini e sulle persone coinvolte, precisa che la persona indicata come ‘noto commercialista di Fusignano’, che sarebbe coinvolto in attività illecite nella predisposizione di dichiarazione dei redditi, non risulta iscritto all’Albo tenuto presso il nostro Ordine”.