
Dibattito sul rendiconto e sulle azioni giudiziarie
Ex Consorzio al centro, questo pomeriggio, della riunione congiunta delle Commissioni consiliari Bilancio e Servizi sociali. Sotto la lente il rendiconto: la sua approvazione porterà al pagamento – seppur parziale, in un primo momento – dei fornitori. Su questo aspetto la condivisione è “trasversale”.
Per quanto riguarda invece il ripianamento del debito dell’ex Consorzio, l’opposizione non ritiene giusto che le quote vengano ripartite in base ai servizi erogati dai vari soci: occorrerebbe invece dividere il “peso” secondo l’assetto societario (Comune di Ravenna 53%, Ausl 42%, Comune di Cervia 4%, Comune di Russi 1%). Come fa notare in una nota il capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi, “si vorrebbe, a chiusura dei giochi, cambiare la regola fondamentale del gioco facendo pagare a Ravenna il 78,1%.
Il che significa da subito che Ravenna paga 3 milioni e 445 mila euro anziché 2 milioni e 337 mila. Alla fine, il conto a carico di Ravenna sarebbe di 7 milioni e 253 mila, anziché 4 milioni e 924 mila, addirittura più dell’avanzo di amministrazione di 6 milioni e mezzo”. Durante la riunione il direttore generale Carlo Boattini ha invece ribadito che questa è la procedura utilizzata anche in sede di assestamento, nel novembre 2009: in quel frangente il Comune dovette intervenire con circa 3 milioni di euro.
Gli emendamenti alla delibera sul rendiconto saranno presentati nel Consiglio Comunale di giovedì. Nel documento trasmesso da Lista per Ravenna, si chiede inoltre – in connessione con il tema della ripartizione del debito – di abbassare la cifra stabilita per il Comune di Ravenna, da 3.445.143,26 a 2.337.933,27 euro. Per quanto riguarda l’azione giudiziaria di responsabilità, si chiede di aggiungere al nome dell’ex direttore del Consorzio i componenti dell’assemblea dei soci e dei componenti del Cda.”