Appuntamento venerdì alle 21

Cedar Walton Quintet è un progetto che vede l’incontro tra Cedar Walton, senza dubbio uno fra i più importanti pianisti jazz viventi, il bassista Darryl Hall, il giovane batterista newyorchese Willie Jones III, e una front line composta da due tra i migliori jazzisti italiani, Piero Odorici al sassofono, già da parecchi anni unito a Walton da conoscenza musicale e da amicizia, e Roberto Rossi al trombone.

Il pianista d’origine texana è riconosciuto a tutti gli effetti come uno fra i grandi interpreti del jazz moderno. Dal 1958 ha suonato, tra gli altri, con Kenny Dorham, J.J. Johnson, Gigi Gryce e il Jazztet di Art Farmer, Benny Golson, Abbey Lincoln, Lee Morgan e Hank Mobley Tra le imprese di Walton in questo periodo, c’è anche una collaborazione con John Coltrane: Walton è il primo pianista a registrare, nell’aprile del 1959, Giant Steps.

Nel 1961 si unisce ad Art Blakey, in quella che è stata la più influente delle formazioni dei Jazz Messengers, con Freddie Hubbard e Wayne Shorter; in quel gruppo Walton ricopre anche il ruolo di arrangiatore principale.
Cedar Walton ha sempre proposto musica ad altissimi livelli ed è noto, oltre che per le  sue riconosciute doti strumentistiche, anche per essere uno tra i più importanti compositori del jazz moderno, basti pensare a splendidi brani come “Bolivia”, “Ugetsu”, “Mosaic”, “Ojos De Rojo” o “The Maestro”, che hanno trovato il loro posto nel repertorio di Art Blakey durante il periodo in cui il pianista ha lavorato appunto con i Jazz Messengers, e che sono divenuti classici del jazz. Proprio per questo  il repertorio proposto dal Cedar Walton Quintet è composto principalmente da brani originali dello stesso Walton.

Appuntamento al Socjale di Piangipane venerdì 26: porte aperte alle 21.