La segnalazione di Eugenio Costa (Pdl)

“Alcune orfane dell’ex orfanotrofio Galletti Abbiosi mi hanno comunicato che, assistite dall’avvocato Chiara Boschetti del Foro di Rimini, hanno fatto partire una nuova causa nei confronti della Fondazione Istituzioni di Assistenza Riunite Galletti Abbiosi, Mons. Morelli, Pallavicini Baronio, in relazione all’inadempimento dell’onere testamentario, disposto dalla Signora Maddalena Baldrati, al lascito della propria casa in favore dell’orfanotrofio Galletti Abbiosi”.

La notizia arriva da Eugenio Costa, capogruppo consiliare Pdl, che prosegue: “Nel testamento della signora Baldrati si legge che le rendite della casa dovevano essere destinate al mantenimento di una o più orfanelle della città di Ravenna ma, invece, l’immobile è stato venduto nel 2007. Se l’orfanotrofio Galletti Abbiosi è stato chiuso negli anni 1974/1975, è evidente che le rendite non sono state destinate per le finalità stabilite dalla signora Baldrati, e cioè l’assistenza alle orfane”.

“Con questa causa – coomenta Costa -, le orfane non mirano a un arricchimento personale (come sono state velenosamente accusate da qualcuno in concomitanza della trasmissione Chi l’ha Visto del 01/2/2010 in diretta da Ravenna e degli articoli che sono poi stati pubblicati su prestigiose riviste nazionali), ma chiedono invece di sostituirsi alla Fondazione nell’adempimento del suddetto onere testamentario. In buona sostanza, le orfane chiedono che la Fondazione sia obbligata a versare loro il controvalore della vendita della casa appartenuta alla defunta signora Baldrati e le rendite non destinate, per poi essere loro a decidere di destinare tali somme a favore degli orfani disagiati, oppure secondo le modalità stabilite dal giudice”.