
Presentato il premio inernazionale per le migliori tesi di settore
Si chiama DiporThesis il premio per tesi di laurea o di master ideato e organizzato dall’Associazione progettisti nautica da diporto (Aspronadi), attualmente presieduta da Giovanni Ceccarelli. “Si tratta prima di tutto di un’iniziativa culturale – ha spiegato il progettista ravennate – e di incoraggiamento per i giovani”. Alla prima edizione del premio – che avrà cadenza biennale e anche nel 2013 si svolgerà a Ravenna – hanno partecipato 32 tesi, 27 relatori, 14 corsi di laurea/master per 8 nazioni (Italia, Turchia, Russia, Francia, Serbia, Portogallo, Spagna, Usa) e 9 città. La giuria che dovrà valutare i vincitori delle diverse aree tematiche – progettazione a motore, progettazione a vela, tecnologie, portualità – è composta da nomi di primo piano del panorama nautica. Luca Bassani Antivari è il presidente del gruppo composto da Sergio Abrami, Attilio Albeggiani, Giorgio Barilani, Giovanni Ceccarelli, Lorenzo Giovannozzi, Franco Gnessi, Andrea Vallicelli e Giovanni Zuccon. I giurati si riuniranno per decretare i vincitori venerdì. Da questa prima riunione usciranno i tre finalisti per ogni categoria. Sabato, 5 febbraio, verranno decretati i vincitori, che verranno premiati con una cerimonia che avrà luogo alle 18 nella sede dell’Autorità portuale (via Antico Squero 3). Negli spazi dell’Autorità si potranno ammirare, a partire da domani alle 15, i progetti che concorrono al premio, che saranno esposti fino al termine della cerimonia di sabato. I vincitori riceveranno un trofeo, disegnato da Epaminonda Ceccarelli, e la possibilità di compiere uno stage in uno studio professionale o in un’azienda del settore nautico. Tutte le tesi verranno poi pubblicate in un volume che sarà possibile acquistare nelle librerie. Il progetto DiporThesis è stato sostenuto da Confartigianato Ravenna, Autorità portuale, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Techno Hse e Hotel Mosaico. Una piccola nota polemica è emersa proprio in questo ambito. “Avevamo chiesto un contributo anche a Confindustria – ha spiegato Ceccarelli -, ma hanno rifiutato perché c’era un’altra associazione di categoria. Peccato, perché credo che in questi casi l’unione faccia la forza”. I sostenitori che hanno aderito si sono invece dichiarati entusiasti del progetto. Giuseppe Parrello, presidente dell’Autorità portuale, ha ironicamente fatto notare come cultura, istruzione e sviluppo industriale siano termini ormai fuori moda in Italia “ma fondamentali per il futuro”. Per Daniele Rondinelli, presidente provinciale di Confartigianato, “la nostra associazione ha le porte sempre aperte per iniziative di questo tipo, in cui si unisce l’alta formazione a un settore strategico come quello della nautica da diporto”. Il vicesindaco Giannantonio Mingozzi ha, infine, sottolineato come l’università abbia “bisogno di innovazione e Ceccarelli sia in grado di portarla, come dimostra il fatto che dopo il suo master in progettazione nautica la facoltà di Ingegneria abbia inserito questo esame nel curriculum di studi del corso di laurea specialistica che ha attivato a Ravenna”. Vania Rivalta