I dati illustrati dal comandante provinciale Claudio Ramponi

Lavoro nero, mancata emissione di scontrini, dichiarazioni Isee, scommesse, contraffazione di marchi, contrabbando, denaro falso, stupefacenti e pubblica sicurezza. L’attività della Guardia di Finanza anche nel corso del 2010 si è articolata in un ampio ventaglio di settori, come ha spiegato questa mattina, nel corso della presentazione del consuntivo di fine anno, il comandante provinciale, colonnello Claudio Ramponi. Lavoro nero Le imprese che fanno ricorso a lavoratori in nero o irregolari lo fanno, per così dire, ‘alla grande’. Nessuna di quelle scoperte dalla Guardia di finanza si era limitata a una persona, ma ne aveva svariate al suo interno. In tutta la provincia, sono stati individuati 94 lavoratori completamente in nero e 120 impiegati in maniera irregolare. I datori di lavoro denunciati sono complessivamente 50: ognuno, quindi, aveva una media di 4 lavoratori non in regola. Quello del lavoro nero è un male che non ha un target specifico: si va dalle imprese edili a quelle commerciali, dai locali diurni a quelli notturni. “Non c’è un settore più esposto di un altro – ha commentato il comandante Ramponi -. Tutto sta nel senso civico dell’imprenditore”. Contrasto al terrorismo Tre controlli e 96 verbali redatti. Il poco felice record di irregolarità amministrative spetta a tre esercizi che offrono servizio di money transfer e che, ha spiegato il comandante provinciale delle Fiamme Gialle, spesso sono canali di finanziamento per i terroristi. I finanzieri hanno anche sequestrato, nell’ambito di controlli alla falsificazione, 502 banconote false (i tagli più ‘gettonati’ sono quelli da 20 e 50 euro) e denunciato 21 persone. Emissione di scontrini Nel 2010 sono stati 4.271 i controlli per verificare la corretta emissione di scontrini o ricevute fiscali. Le mancate emissioni riscontrate sono state 1.339; il 31,3% del totale dei controlli ha dato, quindi, esito irregolare. In questa caso è possibile fare una mappatura delle zone più a rischio, visto che la percentuale si alza nettamente nella fascia costiera, dopo quasi un’azienda su due (circa il 42% delle controllate) non era in regola. Per 39 esercizi è stata chiesta la chiusura per reiterate mancate emissioni di scontrini. Prestazioni sociali agevolate Sono stati 110 gli interventi su soggetti che godevano di prestazioni sociali agevolate (rette scolastiche, contributi affitti ecc…). Complessivamente hanno permesso di recuperare oltre 15mila euro e di segnalare all’autorità giudiziaria 33 persone, che avevano certificato redditi inferiori a quelli realmente percepiti. Monopolio giochi, scommesse e pronostici Il caso più eclatante è quello avvenuto nel Lughese, dove sono state sequestrate 800 schede (per un valore di 550mila euro) inserite all’interno di slot machines per effettuare giocate illecite, ma i controlli svolti in questo ambito dalla Finanza nel corso del 2010 hanno portato anche al sequestro di 8 macchinette proibite (4 videopoker e 4 slot), alla verbalizzazione di 5 soggetti e alla chiusura di 5 esercizi. Contraffazione dei marchi e contrabbando Nel 2010 sono stati effettuati 54 interventi per un totale di 58mila prodotti sequestrati; 44 le denunce e un arresto. Particolarmente incisivo il lavoro svolto dalla 2° Compagnia di Ravenna, che ha effettuato 42 interventi , verbalizzato 38 soggetti e sequestrato oltre 37.500 marchi contraffatti. Dei controlli in ambito portuale, va ricordato il sequestro di oltre 17mila lampadine alogene contraffate trovate in un container proveniente dalla Cina, per un valore di circa 107mila euro. L’operazione, condotta dalla 1° Compagnia, ha portato alla denuncia del titolare dell’impresa importatrice. Sempre al porto, nel corso dell’anno sono state sequestrate 15 tonnellate di sigarette; 5 i responsabili denunciati, di cui 2 arrestati. Sequestrati anche i due camion a rimorchio utilizzati per il traffico. 117 e spaccio di stupefacenti Nel corso del 2010 al numero di emergenza delle Fiamme Gialle sono giunto 416 segnalazioni da parte di cittadini su mancata emissioni di scontrini o ricevute, lavoro nero o irregolare, evasione fiscale o spaccio di droga. Su quest’ultimo fronte, gli interventi sono stati 130 e i sequestri hanno riguardato un ampio ventaglio di sostanze, dalla cocaina (6kg) all’eroina (400 grammi) fino ad arrivare agli oltre 20 kg fra hashish e marijuana. Nel Lughese è stata trovata anche una piantagione in piena regola, con tanto di nursery per far germogliare le sementi e di serra per far crescere le piantine. Le piante sequestrate superavano il quintale di peso. Il responsabile (trovato con quasi 2.500 semi e oltre 16 kg di canapa essicata) è stato arrestato.
Vania Rivalta