Sabato 5 febbraio la cerimonia di premiazione della gara internazionale

Sabato 5 febbraio si è svolta, nella sala conferenze dell’Autorità Portuale di Ravenna, la cerimonia di premiazione della gara internazionale per tesi di laurea e master Diporthesis organizzata da AS.PRO.NA.DI. l’associazione dei progettisti nautica da diporto presieduta da Giovanni Ceccarelli.

“Diporthesis – come ha sottolineato il presidente Giovanni Ceccarelli – è vicina a chi opera professionalmente nel mondo della progettazione della nautica da diporto e agli studenti, i professionisti del futuro, che costituiscono un patrimonio creativo da aiutare e indirizzare sulla giusta rotta. L’originalità di questa iniziativa risiede nel fatto che i partecipanti non hanno un tema da svolgere come in altri concorsi, ma i concorrenti devono presentare la propria tesi di laurea o il lavoro di chiusura del master. Unico vincolo che abbia attinenza con le categorie nelle quali i premi si indirizzano, ovvero la vela, il motore, la tecnologia per la nautica e la portualità”.

Il premio internazionale, alla sua prima edizione, ha suscitato grande interesse: hanno partecipato 33 concorrenti di 8 nazioni (Italia, Spagna, Francia, Serbia, USA, Portogallo, Russia, Turchia).

Sei le università presenti con i lavori dei loro studenti: Università Degli Studi Di Palermo, Università Degli Studi di Napoli Federico II, Università Sapienza di Roma, Università di Bologna Alma Mater Studiorum, Università Degli Studi di Camerino, Università Degli Studi di Genova.

Quattro gli Istituti di formazione master post Universitario: Istituto Quasar di Roma, Istituto Europeo di Design Roma, Istituto Europeo di Design Venezia, Istituto Politea di Palermo.

Luca Bassani Antivari è stato nominato presidente della giuria, composta da alcuni professionisti della storia della nautica italiana: Sergio Abrami, Lorenzio Giovannozzi, Franco Gnessi, Giovanni Zuccon, Attilio Albeggiani, Andrea Vallicelli e Giovanni Ceccarelli.

“Sono emerse le tesi che meglio racchiudevano la completezza del progetto applicando al design anche la fattibilità” ha dichiarato l’architetto Giovanni Zuccon, da oltre 20 anni principale firma del gruppo Ferretti.

Il premio è stato organizzato in tempi brevi: “l’abbiamo presentato al Salone Nautico Internazionale di Genova ai primi di ottobre e ora possiamo dire che siamo molto soddisfatti per la partecipazione e il consenso riscossi. L’aiuto fondamentale di tutti i partner che hanno contribuito e reso possibile la realizzazione di questa prima edizione di Diporthesis è stato decisivo per la riuscita dell’evento” ha dichiarato Ceccarelli.
 

Fabio Maletti, segretario generale Autorità Portuale Ravenna ha ribadito “l’interesse per il diporto da parte dell’istituzione pubblica che rappresenta, sempre vicina a iniziative che possano avvicinare alla portualità”. Gian Antonio Mingozzi vice sindaco del Comune di Ravenna,  ha confermato il suo interesse per la formazione scolastica legata al settore della nautica da diporto, ricordando l’esperienza pilota dell’anno passato del master Isye organizzato da Università degli Studi Bologna che “dovrà sfociare in un corso Universitario su questa materia nei prossimi anni”. Il vicesindaco ha poi sottolineato l’interesse della città per la cultura del mare e si è augurato di vedere anche la prossima edizione di Diporthesis a Ravenna.Il concetto è stato ripreso anche dal vice presidente Confartigianato, Daniele Rondinelli, che ha auspicato che il concorso Diporthesis diventi “un classico della città di Ravenna”.

I vincitori della prima edizione di DIPORTHESIS sono stati:

Per la categoria Imbarcazione a motore, il progetto FALMING ICE dell’arch. Francesco Malinconico – MASTER IED – Roma Coordinatore arch. Massimo Paperini.
Segnalato in questa categoria il progetto SEA WIEW 60’ del dott. Andrea Morandini – MASTER Quasar – Roma Coordinatore Arch. Franco Gnessi.

Per la categoria imbarcazioni a vela il progetto BLACK MAMBA dell’ Arch. Francesco Gennaro – Università degli studi di Palermo Facoltà di Architettura relatore prof. Giuseppe De Giovanni – Correlatori prof. Arch. Benedetto Inzerillo e arch. Attilio Albeggiani.
Segnalato in questa categoria il progetto SY46 dell’ Ing. Andrea Castino – Facoltà di Ingegneria Università degli studi di Genova – Corso di Laurea in ingegneria nautica – Relatore prof. Ing. Edward Canepa – correlatore Prof. Ing. Rizzo Cesare Mario.

Per la categoria Sistemi tecnologici al servizio della progettazione e realizzazione unità da diporto il progetto di Francesco Esposito Ingegneria Meccanica di Palermo.
Relatore Prof. Antonio Mancuso correlatore Ing. Davide Tumino Titolo: Modellazione Cad e analisi strutturali di una imbarcazione a vela da regata da 15’ (classe R3 – Mille e una vela ). Segnalati in questa categoria:
1. l’ing. Roberto Baraccani- Ingegneria Meccanica Alma Mater di Bologna
Tesi: Ottimizzazione automatizzata di appendici per imbarcazioni a vela.
Relatore Prof. Alfredo Liverani
Correlatori: Prof. Caligiana, Ing. Ceccarelli, Prof. ssa Pulvirenti ed Ing. Olivieri.
2. Marco Vacchieri e Manuela Serino Relatore Ing. Colaianni, Correlatore Prof. Boote Progetto di un mezzo non convenzionale: l’Ekranoplano.