
La replica dell’assessore Piaia a Costa (Pdl) sui corsi di lavoro domestico per uomini
“Non sona abituata a creare dialoghi via mezzo stampa, ma allo stupore del Consigliere Costa sento di dovere rispondere in modo circostanziato”. L’assessore alle Pari Opportunità Giovanna Piaia replica alle critiche lanciate dal consigliere Eugenio Costa (Pdl) sui corsi di lavoro domestico per uomini in partenza il 14 marzo.
“Innanzitutto uno dei pregi dell’iniziativa volta a insegnare agli uomini il lavoro domestico è che il costo è zero – spiega l’assessore. Ogni iniziativa ha certo un costo di base che in questo caso è solo la stampa dei manifesti e del depliant sui laboratori.
In altre città, un simile programma, è stato affidato, una volta stabiliti contenuti e finanziamento a un Ente di formazione. L’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Ravenna ha proposto alla specifica Commissione Consigliare e al Tavolo Lavoro Conciliazione Salute delle Donne una formula più partecipata e creativa che valorizza le competenze, l’apporto gratuito e la promozione delle Associazioni Culturali e di Volontariato attive sul nostro territorio come si evince dal programma. Un lungo elenco: GRAS, RA GAS Gruppi Acquisto Solidale, Cooperativa Sociale Villaggio Globale, Mercato contadino, Laboratorio cucito Prima Circoscrizione, Banca del Tempo “Ogni ora più vicini”, Gruppo di interesse Corsi di Cucina Ravenna, Associazione Poderi Romagna.
Queste associazioni sono in grado di trasmettere il valore dell’impegno pubblico a favore di un consumo attento, critico, intelligente e cooperativo nella gestione delle cose private quanto del bene pubblico.
Inoltre vorrei rammentare che il Tavolo è un autorevole luogo di presenza interistituzionale legato ad un Accordo di Intenti e di Programma che si impegna sulle questione del lavoro in modo interdisciplinare e orienta le proprie azione di tre livelli: qualità dell’occupazione femminile, Welfare Aziendale, Servizi e Conciliazione orientata alla condivisione.
Prossimamente in forma pubblica daremo conto del nostro ricco lavoro di iniziative confermando il valore della collaborazione tra le parti, l’integrazione delle competenze e la necessita di mantenere attivo questo sistema che non solo favorisce un puntuale aggiornamento su tutte le normative, ricerche di settore, iniziative nazionali, ma assicura a questo territorio un monitoraggio attento della situazione economica e sociale.
A un Consigliere attento quale si mostra il Dott. Costa andrebbe anche richiamata l’attenzione al luogo dove si svolgono gli incontri: il Centro famiglie è un servizio importante e da far conoscere, soprattutto promuovendo iniziative varie e differenziate per contenuti e problematiche che riguardano i differenti cicli vitali della famiglia, compreso ovviamente anche la crisi della coppia.
La Campagna di Comunicazione Sociale, patrocinata da Pubblicità Progresso, si accompagna ad una fitta rete di incontri che sto svolgendo nei momenti assembleari degli studenti delle Scuole Superiori dove incontro un interesse molto vivo sui temi del genere maschile e femminile, delle immagine nella pubblicità e sulla realtà della vita quotidiana.
Oggi è possibile parlare di questi argomenti avvalendoci di significative e attendibili ricerche che negli ultimi anni si espandono a esplorare anche la vita privata e i costumi famigliari, rendendo molto utili le azioni di sensibilizzazione al positivo cambiamento cooperativo.
Ultima in ordine di tempo è quella dell’Eurispes molto ricca di dettagli suggestivi che stimolano una discussione molto reale e partecipata dei ragazzi e ragazze.
Un ultima ragione, ma ultima solo in ordine di presentazione, questo impegnativo programma di iniziative vuole confermare la coerenza fra quanto viene dichiarato, sottoscritto, deliberato e poi realizzato. Il principio dello Statuto del Comune di Ravenna , oggetto di dibattito condiviso all’Art 2 Punto C recita: “Il Comune promuove la valorizzazione del lavoro di cura nella famiglia e la condivisione delle responsabilità familiari tra uomini e donne”.
Nella Carta Europea per l’Uguaglianza e le parità delle donne e degli uomini nella vita locale deliberata dal Consiglio comunale nel 2007 riporta fra gli impegni all’Art. 6:
“ Neutralizzare gli stereotipi”
1. Il firmatario s’impegna a neutralizzare e a prevenire, per quanto possibile, pregiudizi, azioni, utilizzo di espressioni verbali e di immagini basate sull’idea della superiorità o dell’inferiorità dell’uno o dell’altro sesso, e/o il perpetuarsi di ruoli femminili e maschili stereotipati.
2. A tal fine, il firmatario dovrà accertarsi che la comunicazione, sia interna all’ente che verso il pubblico, sia conforme all’impegno assunto, promovendo immagini sessuate positive o esempi ugualmente positivi.
3. Il firmatario aiuterà i collaboratori e le collaboratrici, attraverso la formazione o con altri mezzi, ad identificare e ad eliminare le attitudini e i comportamenti stereotipati, adottando codici di comportamento al riguardo.
4. Il firmatario realizzerà attività e campagne di comunicazione volte a favorire la presa di coscienza sul ruolo controproducente degli stereotipi di genere nei confronti della realizzazione della parità tra donne e uomini.
Le argomentazioni che intendiamo sostenere meritano comunque la prova dei fatti. Ci sono giunti molti apprezzamenti e dimostrazioni di interesse. In particolare un uomo single ha pensato di utilizzare almeno 2 appuntamenti del corso: il rammendo e lo stiro.
In tempo di crisi si può anche risparmiare imparando.
Colgo infine l’occasione per ricordare che domani dalle 16 davanti al municipio sarà allestito un banchetto per fornire informazioni sull’iniziativa rivolta agli uomini che vogliono imparare l’abc del lavoro domestico. Che, a giudicare dalle telefonate che stiamo ricevendo, pare che siano proprio tanti”.