Mister Leo Rossi: “Sbagliato l’approccio alla gara. Tagliani? La colpa della sconfitta è di tutti”

Un calo fisiologico dopo una grande rimonta. Questa l’analisi più logica della sconfitta interna contro lo Spezia, quarta squadra dopo Alto Adige, Verona e Alessandria, a portare via l’intera posta dal “Benelli” (sempre per 1-0).

Non fa drammi il presidente Gianni Fabbri, che riserva però parole al vetriolo per la terna arbitrale. “Non è stato il solito Ravenna visto ultimamente al Benelli ma è anche vero che qualcuno vestito di giallo ci ha tenuto a lungo con il freno a mano tirato – accusa il numero uno giallorosso –. Le direzioni di gara di Verona e di Alessandria ci avevano penalizzato molto e anche oggi alcuni fischi sono stati poco normali”. Il Ravenna può ancora aspirare a qualcosa di più che una tranquilla salvezza? “Non cambia nulla nei nostri obiettivi – chiarisce Fabbri –, certo che dopo questa sconfitta dobbiamo ridimensionare un po’ quelle considerazioni che avevamo fatto dopo la partita contro il Pavia”.

Da quanto si è visto in campo sarebbe stata la classica gara da 0-0. Ma una leggerezza grossolana di Tagliani, purtroppo recidivo, ha dato il là alla vittoria dello Spezia (primo hurrah esterno) e tagliato le gambe ad un Ravenna sorprendentemente poco in palla. Incalzato sulla prestazione del singolo, mister Leonardo Rossi non si nasconde. “Da quando sono a Ravenna, questa è stata la prima partita in cui abbiamo sbagliato l’approccio mentale – ammette –. Tagliani ha fatto l’errore da cui è nato il gol dei nostri avversari, dispiace che siano sempre i ragazzi giovani protagonisti di queste cose, ma fanno parte del gioco e li aiutano a crescere. Toglierlo avrebbe significato scaricare su di lui tutte le responsabilità, quando invece siamo tutti colpevoli per questa sconfitta, io per primo. I ragazzi sono da elogiare comunque – prosegue il mister –. Il calo è stato evidente, ma ci può stare, era preventivabile dopo la grande rincorsa di questi mesi. Peccato che sia arrivato proprio in questa partita, che poteva farci fare un passo decisivo per la salvezza e rilanciarci per obiettivi più importanti. Non sono preoccupato, ora c’è la sosta e abbiamo ancora un buon margine per portare a termine la nostra rincorsa”.

Paolo Sciaccaluga, ancora una volta il migliore dei giallorossi, riconosce anche i meriti dello Spezia. “Non ci hanno fatto giocare, hanno interpretato la gara meglio di noi, pressando e tenendoci lontani dalla loro area. Poi hanno costruito la gara su quel vantaggio un po’ casuale, noi abbiamo avuto qualche palla inattiva per pareggiare ma purtroppo è andata male”.

Tra i più positivi, il terzino Sergio Carnesalini, che sulla fascia destra ha dato vita ad un intenso duello con Basso, talentuosa ala dello Spezia. “Ci conosciamo bene, abbiamo giocato anche insieme e mi ha fatto piacere ritrovarlo in campo – dice –. È stato un bel duello e ho cercato di limitarlo al meglio, ma a parte la prestazione personale, dispiace per il risultato, che rallenta la nostra rincorsa alla salvezza. Dobbiamo ancora fare i punti necessari e solo dopo si può pensare al resto”.

In attesa di tempi migliori, la sosta di domenica prossima sembra arrivare al momento giusto.

(m.p.)