L’intervento di Eugenio Costa

Riceviamo e pubblichiamo da Eugenio Costa, consigliere Pdl uscente, una nota sul successo della Marcegaglia Cmc, neopromossa in A1.

“Quello che sembrava un sogno si è realizzato. 
Un progetto (fusione delle società sportive Angelo Costa e Robur) partito nel 2006 dalla serie B2 e finito in A1 dopo soli cinque anni, credo che non abbia eguali nel mondo del volley e dello sport in generale.

Complimenti quindi al presidente Luca Casadio e a tutto lo staff dirigenziale per le scelte fatte, che si sono dimostrate tutte vincenti, pur senza disporre di ingenti risorse finanziarie.

Mi auguro che tutta Ravenna, oltre ad essere soddisfatta e orgogliosa di questo risultato, risponda nel migliore dei modi alla promozione in A1.

Il comune deve impegnarsi per consentire la disputa del prossimo campionato, allenamenti compresi, al Pala De André, previa sistemazione delle strutture ed attrezzature che ad oggi non sono utilizzabili.

Ritengo anche che l’Amministrazione comunale debba porsi il problema della costruzione di una cittadella dello sport con, al centro, un vero palazzo dello sport, modulabile a seconda delle esigenze, in grado di ospitare tutte le discipline sportive al coperto (in proposito, il 10 dicembre scorso avevo presentato al Sindaco un’interrogazione urgente con richiesta di risposta scritta ma, a tutt’oggi, sono ancora in attesa della risposta….); di cittadelle dello sport ne esistono tante anche nei Paesi europei, per cui sarebbe bene cominciare a “guardarsi attorno”.

Ai veri appassionati di volley si chiede di stare vicino alla squadra con continuità, e non solo quando vince, e di partecipare numerosi alla festa per la promozione che fra pochi giorni si terrà in Piazza del Popolo.

Alla Ravenna imprenditoriale si chiede uno sforzo particolare perché, per allestire una squadra che possa rimanere in A1, servono tante risorse finanziarie e un progetto che consenta di guardare al futuro con una certa tranquillità.

Ecco perchè c’è bisogno dell’aiuto e del contributo di tutti, perché il volley è l’unico sport cittadino che è stato in passato, e per tanti anni, nella massima serie, vincendo campionati italiani e trofei internazionali, e oggi, dopo la fantastica promozione in A1, occorre gettare le basi per rimanerci, pur sapendo che non sarà facile”.