L”intervento del capogruppo Pdl Eugenio Costa

“Ravenna deve registrare purtroppo una escalation nel numero e nella tipologia di reati: truffe, estorsioni, danneggiamenti, furti e ricettazione. A parlare è il capogruppo consiliare Pdl Eugenio Costa.

Se è vero che i ravennati hanno l’abitudine di denunciare tutti i reati che subiscono – spiega Costa – resta il fatto che il loro numero è particolarmente elevato (siamo al 16° posto in Italia per i reati denunciati nel primo semestre 2010).
Un dato inquietante è costituito dal numero dei reati contro le imprese, siamo al 19° posto in Italia e al secondo posto dopo Bologna nella nostra regione.

A fronte della recrudescenza dei reati, fa riscontro però l’attività delle forze dell’ordine, le quali non sono state con le mani in mano a guardare l’espansione di questo preoccupante fenomeno.

La cronaca locale recentemente ha riportato quasi quotidianamente brillanti operazioni condotte soprattutto dai Carabinieri del Colonnello De Masi, che hanno portato all’arresto di numerosi delinquenti, al sequestro di appartamenti adibiti a luogo di prostituzione, al contrasto del lavoro nero nell’ambito alberghiero, edile e della ristorazione.

Da sottolineare inoltre il controllo a tappeto dell’Arma sui possessori di armi affinchè vengano custodite correttamente, al fine di ostacolare il numero di furti di armi nelle abitazioni dei ravennati e quindi, del compimento di ulteriori più gravi reati”.