
Il presidente Lipu presenterà la sua ultima opera a Casa Melandri
Venerdì 3 giugno alle 18 la sala D’Attorre di Casa Melandri ospiterà Danilo Mainardi che presenterà la sua ultima opera “Il cane secondo me” (Cairo Editore).
Il libro
Il cane è stato il primo essere vivente a divenire domestico, il che letteralmente significa entrare nella casa e nella famiglia umana. E l’ha fatto in modo splendido, con l’intelligenza, l’affettività e l’allegria di cui è naturalmente dotato. Il testo di Mainardi affronta il problema della mente, della comunicazione e dell’educazione di questo nostro amico la cui intelligenza viene di norma grandemente sottovalutata. Ne traccia inoltre la storia, un intreccio di biologia e cultura, che ha portato il lupo, il progenitore di tutti i cani, a dar origine alle varie razze domestiche. Il cane, inteso come specie, è rappresentato da circa quattrocento razze tra loro diversissime per forma, dimensioni e soprattutto per vocazione, nonché da quei cani straordinari che sono i cosiddetti meticci, rappresentanti di un universo affascinante ove è possibile scoprire storie vere che, se non fossero assolutamente documentate, parrebbero davvero incredibili. Pure interessante, nonché divertente e sorprendente, è la scoperta dell’etologicamente raffinata interazione che il cane sa imbastire col suo più caro “nemico”, il gatto.
In appendice il libro è dotato di un utile manualetto intitolato “Linee guida per l’inserimento e la corretta educazione del cane nella famiglia umana”, di Luisa Mainardi.
L’autore
Danilo Mainardi è professore ordinario di Ecologia comportamentale nell’Università Ca’Foscari di Venezia. È presidente nazionale della Lipu (Lega italiana protezione uccelli). La sua attività scientifica si concretizza in più di 200 pubblicazioni ed è attualmente rivolta ad aspetti di ecoetologia e, da un punto di vista teorico, ai fondamenti metodologici dell’educazione ambientale e al suo ruolo per la protezione dell’ambiente, in relazione all’importanza dell’impatto dell’uomo sulla natura. Per lungo tempo la sua ricerca s’è massimamente incentrata sugli aspetti etologici (comparativi ed evolutivi) del comportamento sociale, con attenzione a quello infantile.