La denuncia di Gianluca Benzoni (LpRa)

“Lo scomodo fenomeno della prostituzione accompagna ormai da troppo tempo la vita notturna della più celebre costruzione funeraria di Ravenna il Mausoleo di Teodorico; intensificandosi al punto da dover assistere a sgradevoli scene anche a ridosso della strada”. A denunciare il fatto è Gianluca Benzoni di Lista per Ravenna.

“Se al calar del sole il lato della strada che affaccia sul Mausoleo si trasforma in un bordello a cielo aperto, la situazione è ancora più grave lungo via Darsena dove sin dalle prime ore notturne è necessario guidare tenendo gli occhi ben aperti onde evitare di investire una ‘bocca di Rosa’ o rischiare di tamponare le auto di qualche cliente che spesso effettua delle fermate di piacere – spiega Benzoni.
La situazione rappresenta non solo una  mancanza di decoro pubblico, ma anche un vero e proprio pericolo sia per i residenti sia per le ‘bocche di rosa in gonnella’.
A quanto pare, però, le segnalazioni dei cittadini attraverso i media sembrano essersi perse nel vuoto, in quanto il problema persiste e continua a creare una malcontento.

Inutile ricordare, che esiste, il reato di prostituzione in luogo pubblico o aperto al pubblico, punibile con l’arresto fino a 5 anni o un’ammenda applicabile sia a chi si prostituisce sia a chi si avvale del sesso a pagamento.
Agli abitanti del quartiere Teodorico non resta che continuare ad aspettare e sperare che qualcuno intervenga per mettere fine a questa situazione che da tempo rende le strade di Ravenna sempre più soggette allo sfruttamento della prostituzione”.