
L’intervento di Alvaro Ancisi (LpRa)
“Ringraziamo il consigliere della Lega Nord, Paolo Guerra, per avere condiviso, con l’interrogazione al sindaco diffusa ieri, lunedì, l’iniziativa, portata avanti fin dal 2010 da Lista per Ravenna, volta a sollecitare la realizzazione nell’area del Borgo San Biagio ormai facente parte a pieno titolo del centro storico di una ZTL nella zona compresa tra le vie Fiume Montone Abbandonato-Maggiore-Landoni-degli Spreti-Moradei”. A parlare è il capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi.
“Risale, infatti, al 24 settembre 2010 l’interrogazione dei consiglieri di LpRA nell’ex circoscrizione Prima, intitolata: “Piano del traffico: le promesse disattese. Dov’è la Ztl del Borgo San Biagio?” – prosegue Ancisi. La allego, insieme alle foto allora prodotte come documentazione e alla planimetria della ZTL realizzata dal nostro consigliere Alessandro Garofalo, utilizzata ora, efficacemente, dal consigliere Guerra. Tutte le azioni per indurre la giunta comunale a mantenere gli impegni sottoscritti con Piano del Traffico 2007 sono utili e bene accetti.
La particolarità urbanistica di questa porzione di centro storico è quella di essere dotata di storici e tipici edifici frontestrada le cui vie strette sono state costruite per il passaggio di persone e carri. Non possiamo che ripetere quello da noi scritto testualmente già nel 2010, ripreso nell’interrogazione di Guerra: l’ “ingiustificato ritardo” della giunta comunale nell’istituzione di questa ZTL determina l’utilizzo delle strettissime strade del quartiere come percorsi interni alla città sia per il transito che per la ricerca parcheggio a scapito della sicurezza e della vivibilità del quartiere. Si aggiunge inoltre la problematica legata alle difficoltà d’accesso, in tale zona, dei mezzi di emergenza”.
Gli archivi del giornali locali testimoniano che, solo dopo due miei solleciti (il 17 dicembre 2010 e il 13 gennaio 2011) giunse la seguente risposta dell’assessore Gabrio Maraldi:
“Le vie Maggiore, Montone Abbandonato, Spreti, Landoni, Moradei delimitano le strade oggetto di uno specifico Piano Particolareggiato (“A11 Realizzazione di nuova ZTL per le vie Rapina, Portoncino, Portone e strade limitrofe”) da attuarsi in fase B nella temporizzazione prevista dal PGTU. In particolare a tale piano è stata assegnata priorità media. E’ evidente che non è affatto scontato che tutti i Piani Particolareggiati inseriti nel PGTU possano essere realizzati nell’arco di validità dello stesso, in quanto detti piani vengono attuati con gradualità, ovviamente sulla base delle risorse umane ed economiche a disposizione, nonché sulla base delle criticità riscontrate, il cui livello può anche variare nel tempo”.
Rispondiamo ora, come allora, che, per istituire una Ztl, non occorrono grandi investimenti, ma soltanto la volontà politica. Precisiamo, come allora, che la Ztl in questione è prevista dal Piano del Traffico 2007 sia nella fase A (pag. 9), che nella scheda riepilogativa della fase B (pag. 183). D’altra parte il Piano è ormai scaduto, per cui nulla più giustifica ogni ulteriore rinvio. Il problema è stato peraltro da me riproposto più volte, da ultimo con l’interrogazione al sindaco, diffusa domenica scorsa, sui problemi di via Maggiore, al punto 4: “Una Ztl nella casbah – Deve comunque essere istituita, come più volte sollecitato da LpRA, la Ztl, per niente costosa, prevista nella zona antica a ridosso del centro storico nota, per le sue strade strettissime, come casbah, delimitata dalle vie Maggiore-Circonvallazione Fiume Montone Abbandonato-Spreti-Landoni-Moradei: intervento indicato nel Pgtu quale ‘prima applicazione del concetto di Ztl all’esterno del Centro Storico’” (peraltro, tale zona è ormai centro storico anch’essa secondo gli strumenti urbanistici del Comune).
Speriamo ora che gli sforzi congiunti di LpRa, della Lega Nord e degli stessi abitanti della zona abbiano finalmente successo”.