“Il maltempo di questi giorni ha portato nevicate sicuramente eccezionali, ma i provvedimenti messi in atto dal Comune non avrebbero risolto nemmeno i problemi provocati da una nevicata di intensità normale”. A parlare è Gianguido Bazzoni, consigliere regionale del Pdl, che spara letteralmente a zero sull’amministrazione comunale ravennate e sul Piano neve, definito “fallimentare”.

“Ghiaccio, strade innevate, cumuli di neve ovunque – prosegue Bazzoni -, frazioni del Comune dimenticate, vie dimenticate, impossibilità di raggiungere i posti di lavoro, le scuole, le attività commerciali (tranne alcune …), grandi parcheggi inagibili e così anche chi volesse mettere lì la propria auto per lasciare le strade libere agli spazzaneve non può farlo, numero di emergenza per informazioni sull’apertura delle scuole ovviamente perennemente occupato (bastava tenerle chiuse già da mercoledì 1 febbraio, visto che il fenomeno era preannunciato).

I cittadini possono e devono fare la loro parte? Certamente sì, pulire davanti alla propria casa è un dovere (anche più volte, se lo spazzaneve ributta la neve in cumuli di nuovo davanti al cancello …!). Ma bisogna anche tenere conto che non tutti sono nelle condizioni fisiche di poterlo fare.

Ben vengano i volontari, di qualunque parte politica, non politica, agricoltori ecc., ben vengano il senso di responsabilità di tutti e la solidarietà, l’apertura della stazione ai senza tetto dopo le sollecitazioni venute dalle associazioni di volontariato e la proposta dell’Ascom di disattivare Sirio a cui l’Amministrazione poteva già aver pensato.

Ciò non toglie che il Comune è assente nelle idee e nella pratica. La quantità di mezzi o di sale messi a disposizione è un elenco che non significa nulla se queste risorse non sono messe in campo con una programmazione efficace.

La prima dimostrazione di questa inefficacia si è avuta il 18 gennaio scorso quando tutto il traffico si è bloccato da e per il porto, Marina di Ravenna e Punta Marina per un paio di centimetri di ghiaccio. Ancora oggi tutti i marciapiedi del centro sono una lastra di ghiaccio ed i pedoni non riescono a muoversi; sarebbe bastato organizzare delle squadre che in due giorni avrebbero ripulito i camminamenti.

A questo punto auspichiamo che i responsabili del Piano neve sappiano come rimuovere la neve accumulata ai margini delle strade, bloccando ingressi delle abitazioni e impedendo parcheggi. Se non ci sarà una pronta rimozione, il freddo e il ghiaccio renderanno invivibile la città.

Visti i presupposti, cioè quanto fatto finora dal Comune, temiamo che nessuno abbia ancora pensato a questo problema, che invece è vitale per i ravennati.

I parcheggi della Coop sono ben puliti, piazza Kennedy è un deposito di neve. Questo è il riassunto della nostra Amministrazione comunale”.