La nota di Gianfranco Spadoni (Udc)

“Le forti nevicate hanno creato seri problemi di circolazione che in qualche misura aggravano anche la situazione del settore commercio, già sensibilmente compromessa”. L’intervento è del consigliere provinciale Udc Gianfranco Spadoni.

 

“A metà del periodo previsto delle vendite promozionali che non hanno certamente prodotto i risultati sperati – spiega Spadoni – si aggiungono altre variabili negative che concorrono a rendere difficile la sopravvivenza di molte piccole imprese, causa gli elevati costi di gestione e alla presenza di un netto calo dei consumi.

Oltretutto la liberalizzazione del commercio voluta dal governo Monti, non produrrà risultati incrementali per la piccola impresa poiché, sia la prevista facoltà di apertura delle attività nei giorni festivi, sia la piena libertà di orario di vendita, non produrranno alcun beneficio alle piccole imprese tradizionali, ma, viceversa, offriranno vantaggi al grande sistema distributivo.

Il pericolo più evidente, dunque, è rappresentato ancora una volta dalla grande rete distributiva strutturalmente più forte e organizzata rispetto alle attività commerciali tradizionali. Con questi nuovi provvedimenti, le grandi strutture del commercio trarranno indubbi vantaggi lasciando in stato di sopravvivenza la piccola rete distributiva.

A questo punto, oltretutto, resta il dubbio che il consumatore non tragga reali vantaggi dai provvedimenti del prof. Monti, non essendo così certa l’assicurazione della qualità dell’offerta commerciale, proprio per una possibile mancanza di trasparenza del mercato oltre alla non certezza sul versante delle regole certe. I centri storici, peraltro, sono bersagliati da una serie elementi negativi, come, ad esempio, la mancanza di parcheggi,  le varie apparecchiature d’interdizione del passaggio delle auto ‘Sirio’, le cosiddette giornate ecologiche di blocco del traffico, ed altri di non minore rilievo. In altre parole si  profila l’ipotesi sempre più concreta di aumentare l’evidente divario fra piccola e grande rete distributiva a netto vantaggio, ancora una volta, di quest’ultima”.