Venerdì 9 marzo alle 18 alla Sala D’Attorre di Casa Melandri sarà presentata l’opera di Giorgio Ravegnani “Gli esarchi d’Italia” (ed. Aracne 2011).

 

IL LIBRO
Gli esarchi furono i governatori dell’Italia bizantina, che da Ravenna ressero la provincia imperiale a lungo contesa dai Longobardi. Questi magistrati straordinari, investiti del supremo potere civile e militare, compaiono verso il 584 e cessano di esistere intorno al 751. Furono parte attiva in tutte le principali vicende politiche del tempo, ma poco si conosce della loro attività a causa dell’estrema scarsità di testimonianze storiche che li riguardano. Il loro governo fu paragonato dai contemporanei a un regno ed essi furono parte essenziale e talvolta determinante della storia italiana nel privo Medio Evo. Allo stato attuale non è possibile stabilire neppure quanti essi furono né in alcuni casi l’esatta successione; di alcuni è noto unicamente il nome attraverso sigilli, che consentono un’incerta collocazione temporale. Questo saggio si occupa di delineare con chiarezza gli eventi che videro protagonisti queste importanti figure, fornendo contemporaneamente uno sguardo d’insieme del contesto storico-politico dell’epoca.

L’AUTORE
Giorgio Ravegnani, Milano classe 1948, ha conseguito la laurea in lettere (indirizzo classico) nel 1972; in seguito è stato segretario dell’Istituto “Venezia e l’Oriente” della fondazione Giorgio Cini e, dal 1979, è docente di Storia bizantina presso la Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Venezia.
Fra le sue pubblicazioni più recenti: I Bizantini in Italia (Bologna 2004); I Bizantini e la guerra. L’età di Giustiniano (Roma 2004); Introduzione alla storia bizantina (Bologna 2006); Bisanzio e Venezia (Bologna 2006); Imperatori di Bisanzio (Bologna 2008); Soldati e guerre a Bisanzio. Il secolo di Giustiniano (Bologna 2009).

Ingresso libero