Il commento di Bruno Casadio (Fiamma Tricolore)

“Avevamo auspicato nella scorsa primavera per il bene del Ravenna Calcio l’immediato fallimento, cosicchè da gettare da subito le basi per una credibile nuova società che avesse il tempo di progettare la stagione sportiva 2012/13”. A parlare è Bruno Casadio, esponente de La Destra- Fiamma Tricolore Ravenna.

 

“Invece si è preferito posticipare il tutto con l’illusione di trovare un compratore che salvasse “capre e cavoli” – prosegue Casadio – col risultato di una squadra retrocessa sul campo (sfiancata mentalmente e moralmente) e un fallimento societario imminente, con pochissimi giorni per riuscire in una ipotetica iscrizione al campionato di Eccellenza senza uno straccio di squadra e staff tecnico.

Crediamo che anzichè tentare soluzioni rattoppate alla meno peggio, sia utile seguire l’esempio del Forlì, appena promosso in Lega Pro a sei anni dal proprio fallimento: i galletti biancorossi all’indomani della fallimentare gestione Oliveti, ripartirono nel 2006/07 dall’ultimo gradino del calcio agonistico, la Terza Categoria, pianificando in quella stagione il futuro, rafforzando in primis la dirigenza con l’ingresso di vari soci.

Poi l’anno seguente, con una base alle spalle, acquisirono i diritti del campionato di Promozione e il resto è storia recente”.